MARATONINA DEI TRE COMUNI 2018: il resoconto del DT

La Tre Comuni, giunta alla trentanovesima edizione, è una classica del podismo nazionale e regionale, amata da tanti podisti per la sua storia, per la serietà e la sportività di Massimo Gay lo storico organizzatore, per il suo percorso altamente allenante. Non si arriva alla soglia della quarantesima edizione di una gara di  quasi ventitre chilometri (22,8 km distanza di quest’edizione), se non si è dato prova negli anni di serietà e capacità organizzativa.

Eppure da un paio d’anni, come per tante altre gare lunghe, il calo dei partecipanti e dei classificati nella nostra Regione è evidente. Riporto le cifre delle ultime tre edizioni:

2016: 2.296 classificati con 424 donne.   2017: 1.955 classificati con 366 donne; 2018: 1.655 con 296 atlete Quasi il 30% in meno in due anni.

Il motivo? Secondo il mio modesto parere, l’aumentato numero di prove sulla distanza di mezza maratona o distanza limitrofa, per aggirare alcune norme e pagare meno tasse e far partecipare anche gli atleti tesserati con gli Enti di Promozione. Oltre a ciò, come detto più volte, il tentativo della Federazione di Atletica di depauperare le società, con la messa a disposizione della Runcard a condizioni privilegiate, rispetto al costo del tesseramento fatto dalle società stesse. Pertanto per colpa, non per merito come dice qualche buontempone di nostra conoscenza, di un tesseramento che non da alcuno stimolo, si sta cercando di depauperare le società podistiche di base, quelle auto finanziate e non sponsorizzate o militari. Chi fa la Runcard, infatti, non ha velleità di campionato societario, non ha gruppo, non ha gazebo, non ha comunicati, non da incoraggiamento a partecipare alle gare, non ha “All Time”, non ha calendario gare, non ha servizi deposito borse-chiavi, non ha coach o tecnici e non ha tante altre cose.

La classifica per società del 2016 è stata: Solidarietà 144, Bancari 138, LBM 130, Villa Pamphili 95, Cat Sport 70. Totale delle prime cinque società: 577

Quella di oggi: Solidarietà 125  Bancari 104  LBM 96  Villa Pamphili 98  Cat Sport 52. Totale: 475.

Le società più numerose sono calate del 18%,, un 12% in meno del calo generale.

Questo lo dico perché le società, tutte, sono la base del podismo amatoriale di corsa su strada da sempre e non capisco perché non si è voluto dar loro una ponderazione sul numero dei tesserati nelle votazioni federali (una società con due tesserati e una con cinquecento hanno lo stesso punteggio nelle votazioni per i rinnovi dei consigli provinciali, regionali, nazionali… al diavolo ogni legge di democrazia rappresentativa), ora addirittura si vogliono combattere con una concorrenza sleale (minor costo del tesseramento).

Tornando alla Tre Comuni, una giornata così bella sulla domenica della “merla”, non ha molti precedenti nelle trentotto edizioni svoltesi. Ero al tredicesimo chilometro e davanti a me c’era un rilevatore della temperatura: otto gradi alle dieci quando sono arrivato, tredici quando a mezzogiorno, con passaggio degli ultimi, ho abbandonato il mio posto. Sole sempre.

Ho avuto il piacere di salutare e incitare tantissimi, non solo nostri atleti, e i tanti grazie ricevuti in risposta, mi hanno sinceramente commosso. Ho avuto conferma del perché si può pagare anche duemila euro per il viaggio e il soggiorno e quattrocento euro di pettorale per correre nella grande mela! Incitare un atleta in corsa è apprezzato moltissimo e lo è da tutti o quasi. Nella strada laterale all’altezza della mia posizione, si era formata una coda di una cinquantina di macchine, nell’attesa del passaggio degli atleti. All’inizio l’atmosfera non era idilliaca, da parte loro ovviamente. Poi alcuni sono scesi dalle macchine, hanno sentito i miei incitamenti e qualche mia battuta, hanno ascoltato alcune simpatiche risposte dei podisti e dopo qualche minuto hanno cominciato a fare il tifo anche loro.

Giuro di dire tutta la verità e solo la verità.

Percorso della gara di oggi e ponderazione dei tempi ottenuti: su segnalazione del Sommo Claudio Leoncini, che quando parla di percorsi è da considerare come dicente “dogma di infallibilità papale” cioè Claudio Leoncini parla di percorsi ex cathedra e non può sbagliare. Mi ha scritto: “ Luciano, a causa di due variazioni lungo il percorso, la prevista distanza di Km. 22,400 è diventata di Km 22,800. Considera ciò nelle tue valutazioni sui tempi oggi”.

Ebbene accettiamo il dogma (anche la classifica sul sito TDS riporta ora tale distanzandr) e diciamo che il percorso tecnico della gara (salita Millecori docet) può far considerare la Tre Comuni di oggi, due chilometri più lunga di una classica mezza, non particolarmente veloce. Alla luce di ciò per avere il vostro tempo sulla “mezza” che con Leoncini riterremmo valido per l’accredito alla Roma Ostia togliete:

sette minuti per chi è andato a 3.30 al chilometro, otto chi è andato a quattro, nove chi a quattro e trenta, dieci chi a cinque, undici a cinque e trenta, dodici a sei.

Mi scuserete se sarò sintetico sui nostri risultati:

Primo sociale, ventiduesimo assoluto e terzo M45 Marco Indelicato 1.25.11, seguito da un bravo Piggi Geraldini 1.26.36, con terzo gradino del podio sociale a Fabio Comina 1.28.05. Sergio Dina, terzo M55 1.29.19, seguito da Umberto Nigri 1.29.52, Domenico Cocchia 1.30.41, Daniele Giannini 1.31.01, Angelo Mazzoli, che mi ha gridato “sto a core ka febbbbre!!” 1.32.27, Francesco Ferrante leggermente calato nel finale 1.32.52, chiude la nostra top ten maschile Vincenzo Fargione 1.33.54.

Simone Polinari 1.34.02 precedeva Manuel Arrigoni 1.34.41, Giuseppe Scoccia 1.35.14(conferma la buona prova di Miguel),  gradito il ritorno dello sportivissimo Giovanni Argentieri che non si è preoccupato di arrivare dietro a tanti che ha sempre battuto 1.35.15, Roberto Viani anche lui aveva esordito alla Miguel 1.35.26, Nostromo Stefano De Iulis 1.36.15, Marius Huza che correva in casa 1.37.05 e due grandissimi che si sono giocati in volata il diciannovesimo posto sociale: Big Ignazio Farina, vice president, 1.37.47 e il vate Claudio Leoncini 1.37.53.

Altri:
Leone Castellana, vince la sua battaglia con Claudio Nardecchia ed è quarto degli M65 1.48.17.

Massimo Battisti, quarto solo perché non era prevista la sua categoria M75 2.09.25.

Fra le nostre signore, nono posto assoluto di Lumi Lungu, terza F45 con 1.40.28. Podio sociale completato da Alessandra Reali e Lucilla Peduto, 1.48.43 e 1.51.04. Quarta sociale Loredana Berardinelli 1.52.19 e quinta l’ottima Edwige Nania, è la sua gara, 1.52.41. Dopo di lei Simona Cuculi con un discreto 1.55.06, la nostra presidente Laura Duchi 1.56.35, Valentyna Smolyar 1.59.10, Giovanna Ciboddo 2.01.01 e Rosalba Filippello, che ha concluso la nostra top ten al femminile, 2.05.07.

Seguono: Alessia Tomassini 2.06.37, Sara Belà 2.07.38, Stefania Sammarco 2.09.11, Stefania Agliata 2.09.20, Sabrina Molinari 2.09.29, Lucia Chinni 2.14.54 e la signora Jorio che si è ben cimentata sulla Tre Comuni: Valeria Barucci 2.37.09.

Quinta settimana consecutiva di gare domenica prossima con la “Corsa del Ricordo”, dieci chilometri, solo dieci euro d’iscrizione, nel quartiere Dalmata del Laurentino, un buon pacco gara, organizzazione tecnica dei Bancari Romani, vi aspettiamo in tanti.

 

LUCIANO DUCHI

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