30^ Best Woman – di Paolo Fedele

Prima di passare alla gara di Fiumicino, desidero salutare tre amici, momentaneamente fermi ai box.

Il primo è il nostro Fabio Pierantozzi, alle prese con i postumi di un incidente stradale.

Al termine della mezza di Fiumicino del 2010, nel post gara ho avuto dei problemi fisici e Fabio, conoscendomi appena, mi aiutò a superarli, e io non dimentico. Forza Fabio, sono sicuro che tornerai a fregiarti del soprannome di “Roccia” quale sei.

Poi saluto l’amico e concittadino Alessandro D’Orazio, ora in convalescenza, dopo un importante operazione chirurgica. Forza Lallo devi avere pazienza e tornerai ad essere quel grande podista da tutti conosciuto.

E un saluto a anche al Bancario Max Mattiacci. Ti capisco Massimiliano, anche io nella mia “carriera podistica” ho conosciuto momenti bui. Ma vedrai che anche tu vedrai la luce fuori dal tunnel. E comunque il buon Max da il proprio contributo alla causa, venendo alle gare a fare foto.

 

1 giorno di dicembre e 30esima edizione della Best Woman, la corsa della Donna.

Partenza da Civitavecchia prima delle sette. Scelta vincente, riesco  trovare un buon parcheggio vicino a un bar e in men che non si dica, sto davanti a caffè e cornetto, che mi concedo solo in occasione delle gare.

I ritardatari hanno trovato il parcheggio ben lontano dallo stadio Cetorelli.

 

I diversamente giovani come me ricorderanno che c’era una cantilena che riguardava la Nazionale di calcio, ovvero la formazione: Zoff-Burgnich-Facchetti…..

Per quanto ci riguarda la cantilena è inerente alla formazione del Gazebo: Oronzini, Leoncini, Farina, Arrigoni e Franceschini. Cosa faremo senza di loro.

A loro si aggiunge Il Coach De Luxe, a supervisionare ogni cosa. E non và dimenticato Andrea Cacciani, alle prese con i moduli per l’iscrizione al GSBRun per il 2020, ormai alle porte.

Come al solito fuori dal Gazebo si socializza e colgo l’occasione per fare gli auguri alla nostra Barbara Izzo, fresca di compleanno.

Malgrado l’inverno incombente, la temperatura è gradevole, quindi più che sufficiente magliette e canotta sociale è più che sufficiente. Sarebbe stato meglio se avessi infilato i braccioli e in seguito capirete il perché.

Partenza puntuale alle 10,00 e ci siamo trovati imbottigliati nel traffico e dopo tante “sportellate” si riesce a trovare un buon passo.

Compagna di viaggio per i primi due km è la giallorossa M.Laura Turco.

Ero partito con un po’ di timore per un fastidio alla coscia, ma per fortuna è andata bene

Del resto, alla Best del 2015, una partenza non proprio cauta, mi costrinse al ritiro dopo 500 metri.

Il ritmo era buono, a dispetto dei non molti km corsi nel piovoso mese di novembre.

Rispetto agli scorso anni, dopo metà gara si passa sul ponte due Giugno, anzichè sul ponticello pedonale, che causava ingorghi e rallentamenti. Naturalmente queste notizie sono state già anticipate dal Vate Leoncini con la sua preziosa scheda tecnica della gara.

 

Dopo il km 6 il mio ritmo cala.

Il fattaccio accade quasi ai 9000 metri, alla fine del lungomare.

Non vedo un dannato marciapiede, inciampo e cado.

Vengo “raccolto” letteralmente dal compagno di squadra Fabio Lucheroni. A lui vanno infiniti ringraziamenti. E ringrazio anche le valorose infermiere che mi hanno preso in cura, subito dopo il traguardo. Niente di che, solo escoriazioni, se indossavo i braccioli non sarebbe successo niente!

E’ chiaro che a quel punto mi sono trascinato fino al traguardo, dove il “cinque” di Big Luciano, ha fatto in modo che il mio morale crescesse.

Comunque crono a 52,56, precisi tre minuti in meno rispetto alla edizione 2018.

 

I numeri. I podisti che hanno tagliato il traguardo assommano a 1885, con 511 donne arrivate. Per la precisione ben 185 in più rispetto allo scorso anno,  Un  incremento di oltre 11%. Ci piace!

 

Fra gli uomini vince J. Baptiste Simukeka, l’atleta della Garfagnana ferma il crono a 30,20.

2° gradino del podio, dopo soli 4 secondi,  per il Keniano Gideon Kurgat , parte bassa per il solito Fredoom Amaniel, 30,35 per lui.

In campo femminile non c’è storia. Tra le donne si conferma vincente Sofia Yaremchuk, l’ucraina ferma il tempo a 32,45. A debita distanza arriva Costanza Martinetti del Cus Perugia con 34,48 e poi Raimonda Nieddu, Atletica Cagliari, con 35,25.

Lasciatemi segnalare il 4° posto di Isabella Papa della Tirreno Atletica di Civitavecchia. La ragazza, allenata dal mio amico Claudio Ubaldi chiude con 35,53.

Veniamo ai fatti del GSBrun.

Medaglia d’oro al femminile a Ainara Alcuaz con 39,23; segue Roberta Boggiatto 42,47 e Loredana Berardinelli 43,43.

Seguono: Giada la Manna 44,10; Claudia Branchi 44,55; Barbara Cifani 45,11; Chiara Franceschini  45,53; Giulia Faggi 47,06; Paola Panuccio 49,05 e chiude la top ten Barbara Izzo che festeggia il compleanno con 49,15,

Da 11 esima: Stefania Agliata 49,16; Maria Felicetti 50,59; Giovanna Ciboddo 52,07; Ludovica Baciucchi 52,31; M.Laura Turco 53,05; Daniela Di Clemente 53,34, new best per lei; Sara Belà 55,24; Kare Blood 55,27; Roberta Guglielmo 56,35 a tempo di best; e Cristiana Pastore con 56,47.

Nuovo Best anche per Cristina Cicerchia con 71,54.

In molte vanno a premio di categoria

 

I ragazzi: arriva primo Roberto De Pasquali 35,30 e New Best. Dopo soli 5 secondi arriva Nick Cardellini e medaglia di bronzo per Ugo Zamparelli, il suo 35,59 gli vale il Best.

Seguono Manuel Arrigoni con 36,30; Robby Del Negro 36,40; Mario Lorello 36,42; Andrea Sau 36,54; Massimo Ciocchetti 37,15; Alex Celli 37,20 e new Best per questi ultimi tre, chiude la Top Ten Francesco Ferrante 37,21.

Da 11 esima: Emiliano Fossateli 37,22; Stefano Cinà 37,39; Angelo Mazzoli 38,12; Andrea Cocciolo 38,24; Fabrizio Baldini 39,04; Roberto Viani 39,09; Claudio Leoncini 39,16; Daniele Giannini 39,22; Dario Marzeglia 39,32; Carlo Fornario 39,34 e new Best.

Alessandro Bracaletti, Edo De Chiara, Enrico Malandrino, G.Luca Petroni, Maurizio De Chiara, Fidel Paolo Mele, Danilo Bruno, Fabio Desideri, Francesco Perillo, Mauro Bolognesi, Andrea Cacciarru in questa mattinata di dicembre ottengono il loro Best. Complimenti a loro e anche a coloro che hanno vinto premi di categoria.

Soliti commenti dopo gara e arriva da Valencia la notizia che Domenico Cocchia chiude la Maratona con 2°59’39”, mentre l’immenso Marco Caponeri ottiene il Best sulla distanza. Peccato che per soli 27 secondi non ha sfondato il muto delle tre ore. Complimenti a tutte e due.

E parlando di Bancari in giro per altre gare segnalo i buoni risultati ottenuti dai Nostri nella bella gara di Canino. Nella gara del Corri in Tuscia, che ha visto al traguardo 537 podisti, Marco Indelicato primo M50 e il duo Fargione-Lungu secondi nelle loro categorie. Bravi!

 

Ottimo il ristoro, anche se io mio sono,limitato al solo salato e bella la medaglia.

Una trentesima Best organizzata a dovere.

Alla fine un tocco di dolcezza la porta Daniela Gasperoni. La “Sora Bionda” si è presentata con un cesto di dolcetti alla Nutella.

E’ tempo di tornare. La mia Point Mobile, sapientemente posizionata in direzione di fuga, fa come sempre il suo dovere, e mi riporta a casa.

Domenica 8 dicembre ultima gara di Campionato.

A Monterotondo con la “Natalina” avremo modo di affrontare una impegnativa, ma suggestiva gara con vista sul Soratte,  e al termine della stessa la Classifica Finale del campionato Sociale 2019 non avrà più segreti.

Forza GSBrun, Alè

 

PAOLO FEDELE

 

 

 

 

 

 

 

 

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