La Natalina – di Paolo Fedele

Ultimo atto del Campionato Sociale del GSBrun 2019.

Per la verità era prevista un’altra gara, ovvero il classico appuntamento del “CorriOlimpia Eur” del 15 dicembre, purtroppo annullata. Dico purtroppo perché si trattava di una bella gara molto tecnica. E questa ormai frequente soppressione di gara, è un fenomeno che preoccupa organizzatori e podisti. E’ sempre più difficile organizzare eventi podistici e chi fa parte dei Comitati Organizzativi della gare conosce benissimo quali sono gli oneri, non solo economici, a cui vanno incontro, con buona pace di chi pensa che mettere su gare sia occasione di business.

Speriamo che nel 2020 ci sia un inversione di tendenza.

La Corri al Tiburtino, poco meno di un mese fa, aveva festeggiato la 20esima edizione; domenica scorsa la Best Woman aveva toccato quota 30. Per non essere da meno la Natalina ha spento la 40esima candelina.

Aria di festa, quindi, nel campo sportivo Fausto Cecconi, nobilitata da una giornata quasi primaverile.

La partenza alle 9,45, i km che separano Civitavecchia da Monterotondo non sono pochi, motivo per cui la prua della mia Point Mobile, alle 6,20, era puntata in direzione gara.

La tecnologia mi aiuta per arrivare alla location gara, naturalmente trovo il gazebo già pronto all’uso, grazie al lavoro dei soliti compagni di squadra che tutti conosciamo.

A onor del vero la mia presenza era in dubbio a causa un fastidio muscolare rimediato durante l’allenamento del martedì. Il lavoro di Stefano Iacomelli mio fisioterapista e grande amico, mi ha messo in condizione, sia pure con tutte le cautele del caso, di correre.

Crema riscaldante prima di iniziare il warm-up.

Va detto che nella borsa sociale ho pomate per ogni evenienza!

Ho molto apprezzato il sotto fondo musicale che si ascoltava nell’attesa della partenza. Per me ascoltare Pino Daniele è sempre un piacere.

Riscaldamento quanto basta e mi pongo nei pressi dello Starter Line insieme alla Presidente Laura, va da se che lei si dilegua in men che non si dica, subito dopo lo sparo.

Seguo il consiglio del Fisio che mi dice di andare piano. Del resto per me è importante arrivare.

Partenza in discesa per cinquecento metri e poi quasi 2 km di salita, la parte finale molto dura, che portano alla Cima Coppi della gara.

Dopo 2000 metri di rilassante discesa, affrontiamo un nuovo tratto in ascesa, nel corso del quale troviamo il ristoro. Oltre un km a scendere ci portano ai 76 metri del tratto più basso della gara.

Poi come “minacciato” nella puntuale Scheda Tecnica del Vate Leoncini, affrontiamo la salita della pista ciclabile. Faccio tesoro dei consigli del Coach e approccio l’ascesa con una lenta, ma decisa progressione. E la cosa funziona, riesco in questa situazione, a rimontare molte posizioni, e soprattutto, a innalzare il morale, la consapevolezza di arrivare a fine gara senza danni.

Ancora ascesa fino al nono e poi discesa che ci porta nella pista dello stadio. Pista che viene calpestata per i tre quarti, per poi passare sotto lo Finish Line.

9800 metri finiti in 55,26, con una media ben inferiore a quella dello scorso anno, dove i metri, però, erano 10000.

Veniamo ai numeri. 688 arrivati, nel 2018 sono stati 617. Poco più del 10% di incremento. Evento positivo.

Solo un no show fra i nostri podisti.

Vince la gara, in campo maschile il moldavo Roman Prodius di LBM con 31,09, segue l’idolo locale

Umberto Persi con 31,41 e Pasquale Rutigliano, Olimpia Eur, con 32,11.

Tra le donne si impone Aurora Ermini dell’Acsi Atletica, che ferma il crono a 35,36. Ai lati del podio

si piazzano Paola Salvatori di Roma 83 con 36,33 e Paola Patta di Podistica Solidarietà con 37,53

Si aggiudica la classifica a squadre la Podistica Solidarietà che porta all’arrivo 75 podisti. 2^ posizione per il GSBrun con 66 arrivati. Lo scorso anno le posizioni erano invertite. Conferma al terzo posto per i padroni di casa del ADS Atl. Monterotondo, con 65 podisti al traguardo.

Classifica Bancaria: medaglia d’oro per Roberto De Pasquali con 35,32, argento a Emiliano

Fossatelli con 36,35 e bronzo a Alberto Mittoni, 37,25 per lui.

Seguono: Stefano Cinà 38,06; Alex Celli 38,28; Angelo Mazzoli 38,34; Andrea Cocciolo 39,21; Claudio Leoncini 39,25; Roberto Viani 39,27 e chiude la Top Ten Maschile Marco Caponeri con 39, 30.

Da 11esima posizione: Stefano De Julis 40,03; Alberto Andria 41,09; Ignazio Stefano Farina 41,18; Vincenzo Russo 42,31; Leone Castellana festeggia il primo posto di categoria con 42,51; Antonio Mascaro 43,04; Emiliano Dentido 43,17; Carlo Cerioni 43,29; Stefano Baldini e Fabio Francisci 43,54.

Vanno a premi di categoria, oltre al già citato Castellana, Viani, De Pasquale, Fossatelli, Cina, Leoncini, Farina, Mascaro e Battisti.

Facile la classifica delle ragazze, solo dodici.

Parte alta del podio a Chiara Franceschini, 45,08 per lei, seguita da Edwige Nania con 47,29 e parte bassa del podio per Laura Duchi con 48,30.

Seguono Simona Cuculi 48,59; Stefania Agliata 49,09; Federica Ronsivalle 51,04; Maria Felicetti 51,09; Alessia Tomassini 51,30; Laura Turco 53,1; Sara Belà 55,57; Cristina Cicerchia 61,47; Dorina

Cilidariu 75,04.

Portano a casa il premio di categoria Ronsivalle, Belà e Turco.

Ma, come anticipato, oggi è stata l’ultima gara di campionato sociale e quindi si possono tirare le

somme.

Si aggiudica il Campionato Sociale 2019 Nicola Cardellini con 7497 punti staccando per una incollatura Marco Indelicato con 7495. Terza moneta per Emiliano Fossatelli con 7474 punti.

Il podio femminile è così definito: vittoria a La Manna Giada Valentina con 1488 punti, cinque punti in meno per Loredana Berardinelli che arriva seconda e terza piazza per Chiara Franceschini con 1471 punti.

Ma non ci facciamo mancare niente e abbiamo anche la classifica a coppie, vinta nettamente dal duo Mazzoli-Agliata, seguono Jorio-Barucci e Passa-Belà.

I vincitori del Campionato Maratona GSBR risultano Marco Indelicato e Lucia Chinni (ricordiamo che per essere premiati in questa speciale classifica occorre aver disputato almeno 15 gare di trofeo sociale)

Complimenti a loro e complimenti alle 90 podiste e ai 387 podisti del GSBrun, che hanno dato vita al Campionato Sociale del 2019.

Una bella doccia mi rimette al mondo e contribuisco alla chiusura del Gazebo.

E dopo un po’, sia pure a malincuore, faccio ritorno a Civitavecchia.

E’ vero oggi ultima gara, ma non finisce qui. Domenica prossima, nello splendido scenario dello Stadio Delle Terme si corre la Staffetta 8×20 per Telethon. Si corre per la solidarietà e per dare un aiuto alla ricerca scientifica. Bisogna essere in tanti.

Forza GSBrun, Alè

 

PAOLO FEDELE

 

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