Correndo nei Giardini – di Paolo Fedele

“Mala tempora currunt”. Inizio il mio scritto con un antico detto latino, ricordatomi da Luciano Duchi, qualche giorno fa.

Il nostro paese e tutto il mondo intero, per i noti motivi legati al “coronavirus” non sta attraversando un buon momento.

Però non per questo non bisogna andare avanti e per noi, irriducibili amanti del podismo, andare avanti vuol dire correre e far gare.

Dopo questa premessa voglio raccontare di “Correndo nei Giardini – Memorial Antonio Ciervo” classica gara del litorale nord di Roma, che ha vissuto in questa mattinata ventosa, la 37 esima edizione.

Location gara diverso, ci si avvicina di qualche km alla Capitale, nella bella località estiva di Marina di San Nicola.

La gara vuole, tra l’altro, ricordare la figura di Antonio Ciervo, valoroso podista del gruppo Milepiedi, passato a miglior vita nell’agosto dello scorso anno.

La gara non fa parte del Campionato Sociale, ma non è queto il motivo per cui non mi sono schierato ai nastri di partenza. Agli acciacchi storici, leggi tallonite, si è aggiunto una new entry, ovvero un problema all’adduttore, che mi ha convinto a prendermi qualche giorno, almeno spero, di riposo.

Ma non per questo non potevo mancare, ed eccomi a Marina di san Nicola, nella veste di “Race Leader”.

Con il primo giorno di marzo le condizioni climatiche ci riportano, se non proprio a situazione invernali, a quelle autunnali: cielo grigio e vento che metà basta.

Prendo in consegna i pettorali e aspetto su una panchina l’arrivo dei compagni di squadra.

Alla fine ci saranno 3 no show.

Oltre 350 podisti si assiepano al di qua dello striscione di partenza, che avviene puntualmente all 9,30. Mi posiziono più avanti a scattare foto, certo la qualità delle stesse non risulterà tale come quelle fatte da Leo e GianFranco, ma vi assicuro che ci ho messo tanto sentimento. Immagini che quanto prima saranno postate sul più noto dei Social.

Ma veniamo ai numeri. 355 arrivati e naturalmente non teniamo conto dei non competitivi.

Per vari motivi non faccio  raffronti con le edizioni precedenti. Nei passati anni la location e lunghezza del percorso erano diversi e poi lo scorso anno, come nel 2017, la Correndo nei Giardini non è stata disputata.

Non avendo corso, ho dovuto prendere informazioni, sulla natura del percorso, da chi la gara l’ha corsa. Ebbene, come tra gli altri mi racconta il nostro Domo Cocchia, trattasi di gara tecnica, resa ancor più tecnica da forti venti proveniente dai quadranti meridionali. Tradotto in soldoni, gara tostarella. Definita “tostarella” dal fatto che misurava solo ottomila metri.

Come era nelle previsione il primo a tagliare il traguardo di via della Luna, è stato il moldavo Roman Prodius. Il pupillo del LBM ha fermato il crono a 27,03. Nello stesso minuto si concretizza il podio: Adolfo Macolino (Millepiedi) 27,14 e Fabio Bedini (Calcaterra sport) 27,54.

In 45 secondi arrivano le prime tre donne: oro a Sara Carnicelli (LBM) con 30,25; argento a Paola Salvatori (U.S. Roma 83) con 30,55 e bronzo Giovanna Ungania (Old Star Ostia) con 31,10. Ai piedi del podio si posiziona la nostra Silvia Romeo con 33,07.

Non ci sono premi di categoria e vengono premiati i primi 100 arrivati tra gli uomini e 30 tra le donne.

Tra le società spicca la Amatori Villa Pamphili. I Ramarri di Sandro Curzi portano al traguardo 52 podisti. A debita distanza si piazzano Marathon Roma Castel Fusano e LBM Sport, rispettivamente con 36 e 32 arrivati.

Il GSBRun si piazza al sesto posto con 16 arrivati.

La pattuglia del GSBRun, non era nutrita come sempre. L’imminenza della Roma Ostia ha determinato questa situazione.

Ciò nonostante i sedici arrivati del nostro gruppo erano tutti ben determinati. E passiamo al dettaglio.

Tra i ragazzi primeggia Marco Indelicato con 28,48. Non molto distante Emiliano Fossatelli con 29,02 e Domo Cocchia con 29,24

Seguono: Andrea Sau 30,03; Jacopo Di Venanzio 31,24; Riccardo Formai 35,56; Mirco Mione 36,41; Alex Servili 37,02; Roberto Santolini 37,46; Alex Testagrossa 40,37; Francesco Corallo 42,26 e Max Mattiacci 44,19.

Quattro le nostre ragazze arrivate: oro a Silvia Romeo 33,04 per lei, argento a Roberta Del Vescovo con 34,11, bronzo a Kalliopi Schistochelli con 34,36 e medaglia di “gesso” per Loredana Berardinelli che ferma il crono a 35,04.

In molti mi hanno chiesto della Roma Ostia, la mia risposta in napoletano è stata “Solo a Maronna o’ ssape”.

In effetti sapere cosa succederà tra qui a sette giorni, è puro esercizio divinatorio. Non avendo queste proprietà, mi limito a dire “ Staremo a vedere”

 

Forza Roma Ostia, Alè

Paolo Fedele

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