Una domenica uggiosa e con il cielo perennemente imbronciato. Una di queste ultime domeniche che, causa Covid, avrei passato con la tediosità di un condannato agli arresti domiciliari. La giornata si è invece rivelata interessante e non monotona, dato che ho vissuto intensamente e per tutto il giorno, l’atmosfera della prima prova della Maratona di Natale del GSBRun. E allora alle venti, posso dire che è stata veramente una domenica di festa vecchio stile Gazebiano.
Avevo promesso che, se avessi potuto, sarei andato a vedere i tanti che la prova l’hanno fatta questa mattina sul bel giro di 1080 metri, del veloce percorso dei Santi Pietro e Paolo. Il vento, l’umidità e la temperatura me l’hanno sconsigliato. Mandato il messaggio di forfait, sono rimasto in attesa, come quando qualcuno di voi, non mi interessa chi lo allena, l’importante è che sia uno della squadra, andava a fare una trasferta all’estero, una gara importante in Italia o analoga gara del Trofeo Sociale alla quale non avevo potuto partecipare. Attendevo con curiosità, piacere ed anche ansia le notizie sui vari riscontri.
Già da venerdì ci eravamo sentiti con tanti. A che andatura parto coach? Quanto pensi che faccio? Non ti aspettare nulla eh! E altro. Dai messaggi ho capito che la cosa stava montando, che il desiderio di correre con un obiettivo che da troppo tempo mancava aveva superato i pregiudizi delle gare virtuali. Soggetti quasi sconosciuti nel Trofeo Sociale si erano iscritti e partecipavano. In definitiva il desiderio di mettersi in competizione, ai propri livelli e a qualsiasi andatura, il Covid non lo aveva spento.
Oggi telefonate tante, richieste di registrazioni anche di tanti non iscritti, ovviamente le eccezioni non ci disturbano, che chiedevano il link per caricare il risultato. Nostri atleti che non si erano iscritti, ma che avevano fatto i 45 minuti di corsa e desideravano registrare i metri percorsi. Io che continuamente, dal basso delle mie conoscenze informatiche, mandavo messaggi o telefonavo a Laura, che mi aiutava a rispondere e mi faceva sentire importante. Una domenica di impegno bestiale, come avrebbe detto Fabio Concato, ma passata velocemente, senza neanche lasciarmi sfiorare dagli improperi di genero e moglie, per la partita perdente della squadra del cuore.
Ora sto osservando da tecnico le prestazioni, fino a questo momento sono molte più di cento e continuano ad aumentare, e verifico diverse cose. La prima è che l’iniziativa è stata presa molto sul serio e ciò mi fa piacere. La seconda è che la totalità ha inserito misure assolutamente in linea con il proprio valore tecnico precedente, se registrate misure più basse, solo perché magari hanno riiniziato da poco a correre per cause varie. L’onesta autodichiarazione del proprio riscontro è, secondo il mio punto di vista, il leit motif per considerare serie queste iniziative. La terza è che mi dovrei complimentare con tutti voi, per esserci vicini in un momento così difficile.
Dopo l’ora di domenica scorsa e i 45 minuti di oggi, la settimana prossima fino al 6 dicembre ci sarà la classica “trenta minuti”, per poi tirare le somme dei metri percorsi, vedere se la settimana successiva si vuole tentare di migliorare il tempo ottenuto sull’ora la settimana scorsa, cosa che consiglio a tutti, magari facendo i pacer a qualche amico o se si deve necessariamente fare, non avendola corsa la settimana scorsa. Dal 13 al 20 dicembre chi ha raggiunto i 27 km con le prime tre prove, farà l’ultima frazione per il completamento della distanza di maratona (metri 42.195), mentre coloro che non hanno percorso la distanza con le prime tre prove, potranno (non dovranno), dividere in due frazioni la distanza che li separa, utilizzando la settimana di Natale. Ancora grazie a tutti per la bellissima domenica che mi avete fatto passare e felicitazioni per i risultati ottenuti.
(da domani online anche sul Trofeo Sociale)
PROSSIMA TAPPA
Per la seconda tappa, tutti coloro che hanno partecipato alla prima, saranno iscritti automaticamente.
