Devo confessare una roba.
Il mio sogno è quello di conseguire il “best” sulla mezza a Fiumicino, magari sotto gli occhi compiaciuti del Coach De Luxe e di Manuel Harris, come accadde al termine del Trofeo S.Ippolito del 2010 sui diecimila metri.
Sono dell’avviso che i sogni non sono impossibili, ma nel caso specifico, improbabile da realizzare.
Posticipata di 4 settimane si corre il Trofeo Città di Fiumicino, sulla doppia distanza della mezza maratona e dei 10000 metri.
Era programmata per il 13 novembre ed era concomitante con un’altra gara simile , ma per evitare di correre due mezze a distanza di pochi chilometri con relativo bagno di sangue, si è deciso per lo spostamento. Sarebbe sufficiente fare degli accordi preventivi per ovviare a questi, chiamiamoli, inconvenienti.
L’amara riflessione è un’altra. La prima domenica di dicembre era destinata a una delle gare più storiche regionali e oserei dire nazionali: la Best Woman.
Purtroppo gli alti costi imposti dalle amministrazioni locale e dalle istituzioni sportive, che poi dovrebbero tutelare le società podistiche, hanno di fatto contribuito alla cancellazione di molte gare.
Oltre alla “Best” penso alla “Corriamo al Tiburtino”, altra storica gara e l’elenco, ahinoi, è lungo.
La storia della gara parla di una grande partecipazione negli anni dieci, sempre intorno ai duemila arrivati. Dal 2014 alla distanza dei 21097 metri si aggiungeva quella dei 10000.
Da quell’anno inizia un calo di presenze a questa manifestazione, causato, a mio modesto parere, anche dalle nuove normative Fidal.
In questi giorni i siti di meteo e le previsioni di Paolo Sottocorona non erano incoraggianti.
Ho chiesto l’aiuto di San Donnino, il protettore dei Podisti e già che c’ero, anche al mio San Gennaro che in questo periodo non è impegnato ad aiutare la squadra di calcio che guida la classifica di serie A, causa svolgimento dei mondiali
Erano da poco passate le sei, quando indirizzo la prua della mia Oscar Mobile in direzione Fiumicino. La temperatura è accettabile, non scende acqua dal cielo e il gallo cominciava a cantare.
Arrivo a viale Danubio, location gara, e trovo il trio Farina,Lamberti e Frazzini già al lavoro.
Do il mio modesto contributo a ultimare la messa in opera del Gazebo, reso operativo in tempi record. Super Igna alla cassa e contabilità e il sottoscritto ai pettorali, presto sostituito da Enzo Frazzini. Con piacere ritroviamo al gazebo, la “Sora Bionda” al secolo Daniela Gasperoni, che non vede l’ora di attaccarsi un pettorale e riprendere a far gare. Nel frattempo ci ha portato un dolce degno della sua fama di Chef. La foto dello stesso è a corredo di questo comunicato.
Il regolamento prevede che i “diversamente veloci” possono partire 15 prima degli altri, quindi alle 8,35 già stavo in zona partenza. Era molto tempo, poco meno di tre anni, che dovevo correre la mezza e in questi ultimi giorni, per vari motivi, non mi sono allenato molto. Ma le dinamiche della classifica sociale non mi lasciavano scelta, dovevo correre i 21 e passa km.
Partenza tranquilla, in alcuni tratti scendo sotto ai 5,30 a km, ma so bene che devo rallentare.
Qualche chilometro insieme ad Elisa Andrei di Italia Running e poi affiancorno al settimo km affianco la giallorossa Maria Laura Turco.
Si parla di varia umanità stando ben attenti a incanalarsi nella corsia giusta, quando si arriva in zona traguardo. Le fatiche erano finite per chi correva la dieci, e noi, poveri cristi a scarpinare per altri 11000 metri.
Qualche sbavatura nell’organizzazione va segnalata.
Al 14esimo km c’era il cartello con scritto 13, creando sgomento in più di un podista. Poi ci tranquillizziamo visualizzando vari Garmin e il problema è risolto.
Ormai il mio incedere va lentamente scemando e gli ultimi km li corre sopra ai sei.
Ricevo, con piacere, l’incoraggiamento di quanti partiti dopo, mi sorpassano. Anche questo aiuta.
A rendere difficile gli ultimi km sono le pozzanghere, simili a piscine a cielo aperto. Forse qualcosa si poteva fare per evitare questo inconveniente. Comunque stringo i denti consapevole di star a portare a casa il risultato.
Vedere i gazebi e sentire la voce dello speaker mi fa capire di essere giunti alla metà e taglio il traguardo fermando il crono a due ore e 5 minuti, oltre 25 primi di differenza rispetto alla realizzazione del mio sogno.
Comunico al vice presidente che ho compiuto la missione e lui comunica a familiari e amici che sono in vita.
Un altro piccolo sforzo per prendere il pacco gara e poi al gazebo dove c’era tanto da mangiare. Oltre al dolce di Daniela, c’è la crostata sopraffina di Manuel e del prosciutto con fette pane. Peccato non aver potuto fare la bruschetta!!
Ecco i numeri, un po’ desolanti a dir la verità.
In totale sono arrivati a traguardo 1218 atleti. Il raffronto con il 2019, ultima volta che si sono corse le due distanze,è impietoso. 1708 erano gli arrivati tre anni orsono. Cosa curiosa che per la prima volta i partecipanti alla 10 hanno superato di 56 unità coloro che hanno corso la mezza.
Di solito era il contrario con differenze molto importanti.
La mezza è vinta da Eliyas Embaye di LBM con 70,13, seguito da Domenico Liberatore della Podistica con 72,06 e da Matteo Pellizza di Orecchietta Garfagnana con 72,45.
Primo del GSBR è Emiliano Fossatelli con 84,50 seguito a ruota da Manuel Arrigoni con 85,43.
Alle donne la prima piazza va a Angelina Cavaleri della Podistica con 86,14. Sul podio salgono Giovanna Ungania dell’Atletica la Sbarra con 87,39 e la nostra Giulia Pranteda con 90,40.
In campo maschile, sulla distanza corta, la vittoria e secondo posto vanno a due atleti della Lazio atletica ovvero Alessio Tamponi e Matteo Cuozzo, rispettivamente con 31,48 e 32,28. Con 33 minuti netti conquista la medaglia di bronzo il nostro Danilo Martin.
Da copione la classifica femminile con Silvia Mitidieri, di Piano ma Arriviamo, con 35,53 al primo posto. Piazze d’onore a Paola Patta di Podistica con 36,39 e 37,01.
Alla Podistica Solidarietà va la vittoria di società con 92 arrivati nelle due gare. Secondo posto al GSBR con 85 finisher. A titolo di cronaca la nostra è la squadra che ha portato il maggior numero di arrivati alla mezza (55). Terza classificata Villa Pamphili con 60 arrivati.
Questa è la classifica della Mezza della nostra squadra
POS. | TEMPO | U O M I N I | |
1 | 84,50 | FOSSATELLI EMILIANO | |
2 | 85,43 | ARRIGONI MANUEL | |
3 | 90,00 | CIURLEO VINCENZO | |
4 | 90,07 | LOCALZO MARCO | |
5 | 90,19 | COMINA FABIO | PRIMA MEZZA |
6 | 90,22 | JORIO VALERIO | |
7 | 90,36 | ARIGONI ALESSANDRO | |
8 | 92,41 | RUGGIERO GIOVANNI | best, prec. 93,14 alla 21 K del 2022 |
9 | 93,14 | DE JULIS STEFANO | |
10 | 93,45 | RAZVA HUZA MARIA | |
11 | 94,05 | ADORNETTO VINCENZO | best , PREC. 96,40 alla Roma Ostia dl 2015 |
12 | 95,33 | LUCIDI FABIO | best PREC. 95,53 alla 21 K del 2022 |
13 | 96,09 | POLVERINI ANDREA | |
14 | 96,54 | RICCI GIUSEPPE | best, PREC. 98,32 alla Roma Ostia del 2019 |
15 | 97,42 | DEL BORRELLO VINCENZO | |
16 | 98,30 | POLSINELLI GIANNI | best, PREC. 98,49 alla Roma Ostia del 2022 |
17 | 98,50 | MASCARO ANTONIO | |
18 | 102,55 | BRUNO DANILO | best , PREC. 106,19 alla Roma Ostia del 2021 |
19 | 103,03 | MARINI ALESSANDRO | |
20 | 104,01 | CAVARRA MARCO | |
21 | 104,17 | ASTORI VALTER | |
22 | 104,17 | FIORELLI PAOLO | PRIMA MEZZA |
23 | 104,20 | PAPEO PASQUALE ANTONIO | |
24 | 104,24 | DI CRECCHIO RENATO | |
25 | 106,18 | GALASSO PAOLO | |
26 | 106,26 | LA MEDICA GIUSEPPE | |
27 | 106,41 | CASCIATO EMILIANO | PRIMA MEZZA |
28 | 107,24 | PALMUCCI RICCARDO | |
29 | 107,33 | ABATE FABRIZIO | |
30 | 109,00 | PITRUZZELLA FABIO | PRIMA MEZZA |
31 | 110,17 | DE SOSSI ARMANDO MARIA | |
32 | 113,02 | PILO FRANCESCO | PRIMA MEZZA |
33 | 113,27 | DE SANCTIS PAOLO | |
34 | 114,32 | PORCELLI ALFREDO | |
35 | 114,54 | GIORGI PIETRO | |
36 | 115,03 | PAGANO RAFFAELE | PRIMA MEZZA |
37 | 115,27 | GRECO GIUSEPPE MARIA | |
38 | 117,00 | SQUARCIA ALESSANDRO | |
39 | 117,34 | VIOLANTE SEBASTIANO | |
40 | 122,00 | CARIA MASSIMO | |
41 | 122,42 | MANILI DOMENICO | |
42 | 123,31 | DOMENICI DANILO | PRIMA MEZZA |
43 | 124,47 | PUGLIESE SERGIO | |
44 | 125,28 | FEDELE PAOLO | |
45 | 128,59 | LOBRACE GAETANO | |
46 | 141,12 | GIANNI ENZO | |
D O N N E | |||
1 | 90,40 | PRANTEDA GIULIA | |
2 | 105,04 | TESTA ALESSANDRA | |
3 | 107,17 | DUCHI LAURA | |
4 | 121,58 | TOMASSINI ALESSIA | |
5 | 124,56 | TURCO MARIA LAURA | |
6 | 129,41 | BARUCCI VALERIA | best , PREC. 131,53 a Lisbona del 2022 |
Ecco ora la classifica della 10 km.
33,00 | MARTIN DANILO | |
35,24 | IMBALZANO FRANCESCO | best. Prec 36,52 Cecchignola 2022 |
35,47 | DEL NEGRO ROBERTO | |
37,48 | DE PASQUALE PASQUALINO | best. Prec37,51. S.Ippolito 022 |
39,44 | FARINA IGNAZIO STEFANO | |
40,55 | CARNEVALE DANIELE | best. Prec 43,15 a C.Romano 2022 |
40,55 | LA VECCHIA GABRIELE | |
41,33 | DI MASSIMO ANTONIO | |
41,57 | CARBONE ADAMO | best. Prec $2,53 Corsa Santi 2022 |
44,04 | TRACCITTO MATTEO | |
44,26 | BORSINI STEFANO | best. Prec 45,18 a S.Ippolito 2022 |
47,04 | PETTACCIO STEFANO | best. Prec 49,27 a Runday 2022 |
48,15 | GIAMBRA SANDRO | |
48,22 | FRAZZINI ENZO | |
50,59 | POLICHETTI ALESSANDRO | |
51,21 | DEIDDA MAURO | |
53,30 | TONI FEDERICO | |
53,48 | DI PASQUALE VINCENZO | Best. Prec alla Runday 2022 |
55,13 | ZUPPELLO VALTER | |
58,05 | VIGLIALORO GIUSEPPE | |
58,12 | SARTO GIANLUCA | |
58,13 | VERDUCHI MARCO | |
59,02 | ORLANDI GIUSEPPE | |
59,14 | PAOLINO GIUSEPPE | |
62,10 | LAI ADRIANO | |
DONNE | ||
47,38 | PESAVENTO ELENA | Best. Prec 49,06 alla Miguel 2020 |
47,54 | PESAVENTO LIVIA | Primo Diecimila |
69,34 | CATINI ANTONIA | |
70,55 | CISTARO TERESA | |
82,09 | AMICIZIA ORIETTA |
Premi di categoria sono andati alla Testa e alla Turco per la Mezza. Per la 10 km 1° posto di categoria a Del Negro. Premi a Farina, Toni e Zuppello.
Complimenti al nostro Vice Presidente, in una delle sue ultime gare da M55, è sceso sotto i 40 minuti nella 10.
Perdonatemi se nello stilare le graduatorie ho dimenticato qualcuno, credetemi scrivere questo comunicato con due gare è faticoso.
Prossima gara giovedi 8. Nel giorno dedicato all’Immacolata, si corre a Monterotondo, una 10 km dove le salite si alternano alle discese. Dobbiamo essere in tanti.
Forza GSBR, Alè!
Paolo Fedele