L’Invernalissima di Paolo Galasso

Il 2022 si avvia alla chiusura ma la voglia di viaggiare per correre ci ha portato questo fine settimana ad Assisi. Si correva la 44^ edizione dell’ Invernalissima. Gara di 21,097 km che si snoda tra Bastia Umbra e Santa Maria degli Angeli in un percorso perfettamente misurato, completamente chiuso al traffico ed in un ambiente spettacolare per la costante presenza della vista sulla stupenda Assisi. Un percorso filante con qualche saliscendi tra il 10^ ed il 15^ km ma immerso costantemente nella natura. Organizzazione buona che ha permesso a circa 1200 atleti di dare il meglio di se in una giornata spettacolare dal punto di vista climatico: 10 gradi senza umidità e cielo azzurro. Il GSBR era presente con 11 atleti ed era la squadra non umbra più rappresentata. Huza marius 1,33,16
Andrea Polverini 1,36,14
Alessandra Testa 1,43,13
Marco Cavarra 1,44,20
Tonino Sbardella 1,45,01
Andrea Perret 1,45,36
Paolo Galasso 1,46,11
Armando De Sossi 1,50,09
Sebastiano Violante 1,58,59
Sara Bela 2,02,59
Maurizio Passa 2,04,49.

Il Gruppo in trasferta all’Invernalissima

Tutti i tempi non sono real time quindi il risultato finale va decurtato mediamente di 30 secondi. Alcune considerazioni: siamo alla fine del primo anno post Covid abbiamo tutti corso molto a partire da Aprile, in alcuni casi tante gare e maratone hanno necessità di una fase di capillarizzazione per recuperare energie e brillantezza e consolidare i tanti progressi fatti. Le gare non sempre sono fatte per i best ma sono di stimolo per creare nuovi obiettivi e nuove sfide e possono sostituire se corse con intelligenza un allenamento. Questo è lo spirito giusto, si condividono le prestazioni: la costanza di Alessandra sempre tra le prime della sua categoria(sf55), Marco sempre più vicino ai suoi best, Sebastiano che sta consolidando gli enormi progressi realizzati, la sfortuna di Armando che sta lottando contro un dolore al polpaccio, il sempre costante Tonino. La corsa e soprattutto questo un mix di competizione ed amicizia, di sofferenza e gioia, di scoperta e conoscenza di se stessi. Ultima annotazione : Assisi e una città stupenda da visitare a prescindere ma con il clima natalizio diventa un presepe a cielo aperto che ha del fantastico. La musica nelle basiliche e nelle strade, le luminarie e le proiezioni sulle facciate delle storiche case una esperienza indimenticabile. Una ulteriore conferma di quanto sia meravigliosa l’Italia da scoprire anche correndo. Alla prossima. Paolo

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