Consentitemi di ringraziare quanto hanno manifestato cordoglio e amicizia per la prematura scomparsa di mio fratello Gianni.

E’ stato per molti anno dirigente della Federazione Nuoto, ha partecipato alla spedizione che ha visto trionfare la nazionale di pallanuoto alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992, con Ratko Rudic coach e match analyst di Sandro Campagna, allenatore degli azzurri vittoriosi ai campionati mondiali di Shangay  nell’estate del 2011. Ricco di buon umore, era famosi per i suoi scherzi.

Ciao Gianni! Su in cielo la figlia Maria Cristina, avrà un tifoso in più

Da sportivo a tutto tondo quale stato, mio fratello apprezzerà l’impegno che io metto, con risultati non certo esaltanti, nelle gare.

Raccontiamo la  “Vola Ciampino” che vive oggi la 23esima edizione.

Creata nel 1988 da Ranieri Carenza, mezzofondista e fondista delle Fiamme Gialle di Ostia che ha ottenuto risultati di rilievo specie nella seconda parte degli anni ottanta e vanta nel suo palmares il tempo di 1°04’10” nella Roma Ostia del 1989, ha cresciuto nel corso di 35 anni questo evento.

Dai 350 arrivati nel primo anno, ha toccato i 2034 finisher nell’edizione del 2017.

Appuntamento poco le sette a viale Marconi con Sergio Pugliese, mio competitor M65.

C’ è da dare una mano al Gazebo.

Troviamo il Gazebo già bello e pronto, grazie al lavoro di Enzo Frazzini e Giorgio Lamberti.

Il Coach alla cassa, io a distribuire pettorali e Manuel a distribuire premi delle gare passate.

La giornata è splendida, la primavera sembra voler anticipare i tempi.

La consegna dei pettorali non è continua, difficoltà logistiche, vedi parcheggio lontano dalla location gara, fanno si che i nostri atleti non arrivino con il consueto anticipo.

Quando manca poco meno di mezzora allo sparo, io e Frazzini ci avviamo a fare un risicato riscaldamento.

Partenza alle 10,15 puntuale, dopo che gli organizzatori si sono assicurati che il treno per Roma delle 10,09, sia partito. Nella parte iniziale del percorso si devono attraversare i binari.

Le gambe girano meglio rispetto alla gara di Ladispoli, mi sto allenando meglio e con più continuità, e come si dice, il lavoro paga.

Dopo la partenza il percorso si presenta in costante, anche se con pendenze non degne di rilievo, in salita fino a toccare il punto più alto, 160 mt slm, dopo poco meno di 4 km. Chi ha affrontato la salita del Camping sette giorni fa, sicuramente era allenato, ma io quel tratto importante della Roma Ostia l’ho percorsa in auto insieme ad Alex Oronzini, a controllare che tutto filasse pr il giusto verso. Ciò nonostante il ritmo non era male, migliore di quello fatto registrare a Ladispoli 15 giorni fa, dove le salite erano merce varia..

Dopo il ristoro di mezza gara, percepisco che qualcosa non va alla scarpa sinistra. Maledizione, non avevo fatto il doppio nodo! Impiego una manciata di secondi a sistemare i lacci e riprendo la mia andatura. Soffro un po’i due km finali, laddove la strada riprende a salire.

Con piacere ricevo il “cinque” dal Coach Luciano Duchi e chiudo la gara fermando il garmin a 54,47, meglio di 2 settimane fa e soprattutto decisamente meglio del tempo registrato nel 2012, mia ultima partecipazione alla Vola Ciampino e parliamo di quasi 58 primi e all’epoca ero M55.

Arrivo alzando il braccio al cielo e saluto mio fratello Gianni.

Lasciatemi segnalare il tempo di 1°14’09” di Antonio Rao, classe 1933, che alla sua veneranda età, aveva chiuso la Roma Ostia Half Marathon in 2°45’05”. Che Dio ti benedica Antonio

Veniamo ai numeri.

1096 gli arrivati 58 in più rispetto al 20 marzo 2022, ma quel giorno c’era altra gara concomitante.

Ci si aspettava qualcosa di più, tenendo conto che la Vola Ciampino era l’ultimo test prima della Maratona di Roma di domenica prossima.

Vince la gara, in campo maschile l’Eritreo  Amaniel Freedom, di Sport e Lab, che dopo aver colto il decimo posto alla Roma Ostia, ha chiuso la gara con 30,28, peggiorando di un primo il crono dello scorso anno. Secondo posto per il pupillo di Ranieri Carenza, Daniel Battaglia con 31,46. Giunge terzo Pasquale Rutigliano, Bitonto Runners, con 32,01.

Sale sul gradino più alto del podio Sara Carnicelli, Athlet. Vaticano, che facendo seguito a un buon risultato alla Roma Ostia, con il tempo di 36,15. Un gradino piu basso Paola Salvatori, di Roma 83, con 36,39 e Paola Patta, della Podistica Solidarietà, con 37,14

Facendo  seguito alla vittoria di squadra al Trofeo di Ladispoli del 26 febbraio, GSBR vince con 79 arrivati ,

66 uomini  e 13 donne anche la gara di Ciampino. Medaglia d’argento a LBM con 77 arrivati e bronzo a

Podistica Solidarietà con 75 finisher

Veniamo ai fatti di casa nostra. Un no show prontamente rimpiazzato da una new entry

In campo maschile si impone Fabiano Galassi con 35,46, seguito da Manuel Arrigoni con 37,24 e Fabrizio

Baldini con 38,10.

Tra le donne vince  come da pronostico, Luminita Lungu, per lei 40,12,  seguita da Giulia Pranteda con

41,05. Più staccata Laura Milanese con 47,15.

Di seguito la classifica dei nostri atleti, con la segnalazione dei best ottenuti e i premi di categoria

conseguiti. Si tenga conto che vengono premiati, per le categorie, i primi dieci arrivati, fatta esclusione per i

primi 5 assoluti. Ma prima va segnalata la prima posizione fra i M60 di Vincenzo Fargione

Come sempre ricordiamo, ove mai c’è ne fosse bisogno, che per partecipare al nostro campionato

sociale, ed essere inserito nelle relative classifiche, bisogna avere l’iscrizione completa, ovvero

quella che da diritto all’uso del Gazebo durante le gare e ai servizi di segreteria.

Al Gazebo ognuno commentava la propria prova con il Coach de Luxe, che teneva banco con la sua

simpatia. Ottime come sempre le crostate, portate da Nadia Riccardi e Flavia Ricci, new entry, a

cui diamo il benvenuta nella squadra del GSBR.

Esigenze familiari mi vogliono prontamente a Civitavecchia e ringrazio di cuore Sergio Pugliese che

mi ha accompagnato velocemente alla mia auto.

In bocca al lupo a tutti i miei compagni impegnati domenica prossima alla Maratona di Roma, sia

negli oltre 42 km che nella staffetta.

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele