Maratona di Berlino 2018 – di Luciano Duchi

Passata l’intera giornata di Sabato all’interno delle Terme per la staffetta 12 x 1 ora, questa mattina sono rimasto a casa per vivere le fasi di questa incredibile maratona di Berlino, dove il record mondiale maschile è stato strapazzato da Eliud Kipchoge che ha corso i km. 42,195 alla media di 2.53 al chilometro, c’est a dir 28.50 ogni 10.000.

Kipchoge ha fatto quello che piace sempre al coach: il negative split, correndo la prima mezza in 61.12 e la seconda in 60.27. Con questo secondo tempo ci si può vincere il 95% delle mezze maratone importanti nel mondo. Incredibile. Qualcuno comincia ad avere dei dubbi su Kipchoge, ma lui sulla maratona è imbattibile: ne ha corse undici e ne ha vinte dieci, è arrivato secondo solo nella sua seconda maratona, Berlino 2013, dove fu preceduto da Wilson Kipsang che fece il record mondiale con 2.03.39 (due minuti più del tempo odierno). In quell’occasione Kipchoge ottenne 2.04.05 ma passò alla mezza in 61.32, solo venti secondi più piano di quanto sia transitato oggi.

Eliud ha esordito sulla maratona ad Amburgo il 21.04.2013 quando aveva 29 anni e fino ad allora aveva corso solo cross (campione mondiale juniores a 19 anni a Losanna e sempre a 19 anni aveva corso i 5000 a Oslo in 12.52.61. Il 31 Agosto del 2003 a Parigi vince il titolo mondiale sui 5000 IN 12.52.79 precedendo due icone della pista: Hicham El Guerrouji 12.52.83, che tre giorni prima aveva vinto il titolo sui 1500 e che l’anno successivo nelle Olimpiadi di Atene sarà doppio oro 1500 – 5000 e Kenenisa Bekele che a Parigi aveva già vinto i 10.00 in 26.49.57 e che fu terzo in quel memorabile 5000 in 12.53.12. Bekele ad Atene fu oro sui 10.000 e argento sui 5.000. Mentre alle Olimpiadi di Pechino 2008 e mondiali di Berlino 2009, fece doppietta: oro sui 5000 e 10.000 metri. Kipchoge continuò facendo solo cross (ha gareggiato due volte ad Alà dei Sardi) e pista (argento sui 5000 olimpiadi Pechino 2008). Sua prima esperienza con la strada, escluse gare a Carlsbad (USA) ma su distanza di 5 chilometri, avviene nei mondiali di mezza maratona il 6 Ottobre 2012 a Kavarna dove arriva sesto in 61.52 e ad inizio 2013 vince la mezza di Barcellona il 60.04. A quel punto decide di lasciare le gare su pista con questi personali: 3.33.20 (1500), 3.50.40 (miglio), 7.27.66 (3000), 12.46.53 (5000) 26.49.02 (10.000) 59.25 (half marathon) 2.01.39 (maratona). Dal 2013 al 2018 ha vinto tutto: la maratona olimpica di Rio 2016, tre volte Londra (2015 – 2016 – 2018), tre volte Berlino (2015 – 2017 – 2018), Amburgo – Rotterdam e Chicago. Questo senza considerare il tentativo di record under due ore dello scorso Marzo, sul percorso di Monza dove ottenne quell’incredibile 2.00.25.

E’ vero Abebe Bikila, non voglio parlare di Valdemar Cierpinski, ha vinto due olimpiadi, il povero Samuel Wanjiru, poteva essere un suo competitor (fra l’altro aveva due anni meno di lui) con il triplo record mondiale sulla mezza maratona ( 59.16 – 58.53 – 58.35), l’oro alle Olimpiadi di Pechino (2.06.32), le vittorie a Londra 2009 (2.05.10) e a Chicago 2009 e 2010. Ma quella strana morte occorso il 19 Maggio 2011 quando stranamente è caduto dal balcone di casa (!) lo ha tolto di mezzo, ma il più grande maratoneta della storia, a mio parere, è Eliud Kipchoge.

 

LUCIANO DUCHI

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