La corsa del Ricordo 2022 – di Luciano Duchi

CORSA DEL RICORDO  30 OTTOBRE 2022

La manifestazione era legata ad uno dei momenti più difficili della storia organizzativa del Gruppo Bancari, la seconda domenica di febbraio del 2020, quando per un maledetto sbaglio di percorso, purtroppo non recuperato, avevamo dovuto incassare la prima grave sconfitta, dopo mezzo secolo di gare organizzate, dalla Roma Ostia, alla Urbs Mundi, dalla Race for the Cure di Roma alle tantissime altre gare, che ci avevano sempre creato il consenso indiscusso degli atleti partecipanti.

Con lo spirito di rivalsa, ma con il timore che qualcosa non potesse andare per il verso giusto, abbiamo affrontato l’organizzazione della Corsa del Ricordo di Roma, edizione 2022, differita al 30 ottobre. Risultato: un successo organizzativo stupendo, lodato da tutti i partecipanti e non vanificato dal non alto numero di partecipanti, causa ponte lunghissimo, tempo estivo e semi concomitanza con La Corsa dei Santi, programmata dopo 48 ore. Il prossimo febbraio, gli organizzatori dell’ASI coglieranno sicuramente i frutti derivanti dal successo della manifestazione odierna.

Il comitato organizzatore dei Bancari Romani è stato presente al gran completo e aver visto l’impegno profuso in primis sul percorso, poi sulle operazioni di partenza e arrivo, debbo dire che siete stati, anzi siamo stati, veramente bravi.

Ho avuto mia moglie dal giovedì al sabato fissa nel nostro magazzino di Pian due Torri a coordinare il ricevimento dei materiali, fare i pacchi gara e sistemare il tanto materiale necessario questa mattina, compreso l’arco partenza, preso all’ultimo momento dal magazzino, per supplire a un problema tecnico dell’arco ufficiale.

Grandissimo Alessandro Oronzini il responsabile logistico della gara con l’immenso nostro vicepresidente Ignazio Farina, con Claudio Leoncini, moto di testa della competitiva, nonché allestitore e anche lui anima della gara , Angela Iacona, con la moto di testa della non competitiva Con Alessandro Oronzini conducator, i responsabili dei vari settori del percorso: Enzo Frazzini, Claudio Carmosino, Andrea Cacciani, Massimo Caria, Raffaele Oronzini e lo stesso Ignazio Farina.  Daria Celeste responsabile del bivio di separazione. Angelo Mazzoli, con Ignazio Farina e il coach, responsabile della partenza e del tratto finale della gara. Leonardo Cherubini responsabile dell’arrivo e del ristoro finale. Vincenzo Gianni per allestimento e chiusura della Non competitva. Last but not the least Giorgio Lamberti, responsabile del nostro furgone e del rifornimento intermedio. Francesco Carboni anche lui responsabile dell’intero percorso e della scorta. Alle iscrizioni la nostra presidente Laura, con Manuel e Filippo. Ho sostituito Laura alle 8.30 per farle fare le necessarie pubbliche relazioni. Manuel e Laura, poi, hanno anche corso, mentre mio nipote Filippo, dopo aver consegnato tutti i pettorali ai nostri atleti ha consegnato le medaglie ricordo all’arrivo.  Io, per 90 minuti sulla curva finale prima dell’arrivo ho avuto l’onore, con il prode Ignazio Farina, di incitare tutti i partecipanti e in particolare i nostri atleti.

Datemi un punto e vi solleverò il mondo diceva Archimede di Siracusa, datemi questi uomini e vi organizzerò la maratona olimpica, dice il coach de luxe.

Arrivato con Rita alle 8 sul Viale di partenza, ho raggiunto il Gazebo e mi sono messo seduto, dopo un po’ sostituendo la nostra presidente. Giornata stupenda, meno calda della domenica precedente.

Molti nostri atleti iscritti hanno portato il certificato medico in originale, alcuni hanno pagato la Corsa dei Santi, 30 euro, alla faccia del bicarbonato di sodio (ma i tanti che si erano iscritti prima ne hanno pagati 15). Qualcuno  ha rinnovato il tesseramento al 2023.

Alle 9.15 ho lasciato tutto il materiale a Serena Quattrociocchi, la nostra brava collaboratrice e mi sono messo davanti alla starting line. Inno nazionale e partenza, con il nostro bravo Angelo Mazzoli, spiazzato dalla velocita dello starter, che ha rischiato il linciaggio, mentre levava il nastro che delimitava la linea di partenza.

Mi spostavo, con Ignazio e Mazzoli, nella curva che dalla Laurentina, portava allo striscione di arrivo.

Prima arrivavano i non competitivi, con un marciatore che era il primo assoluti, corridori compresi.

Poi attendevamo gli arrivi della gara competitiva sui 10 chilometri: vinceva l’atleta della Unicosano Livorno, Marteddu Tito, con il tempo di 32.22 (un atleta da 3.57.69 sui 1500 in pista e 31.09 si strada nella Roma Riparte del 2021). Secondo Rafal Norwing (LBM) 32.41 e terzo gradino del podio ad uno dei tanti pupilli di Ranieri Carenza oggi in gara: il giovanissimo Daniel Battaglia, runners Ciampino, 33.06.

Splendida gara della nostra coppia: Roberto Del Negro – Fabio Erobusti, che si giocavano il quinto posto in volata e la spuntava Roberto 35.38 su Fabio, sesto assoluto Primo SM50, 35.40. Diciottesimo assoluto e terzo sociale Fabrizio Baldini 39.05. Seguivano il bravo Gabriele La Vecchia, ventesimo in 39.16, terzo Cat SM. Dopo di lui il bravo tecnico Marco CaponerI, con l’occhio rivolto a Valencia per la maratona, ventunesimo e quinto SM 50, 39.45. Sesto sociale, Manuel Arrigoni 40.16, settimo Valerio Jorio 40.37, splendido secondo cat. SM 55, ottavo Stefano De Iulis 40.49 terzo SM 55, Alessandro Arigoni con 41.31. Seguivano: Michele Mauriello 42.08, terzo SM 40, Casaburi Ivan 42,30, Carbone Adamo 43.05 Antonio Di Massimo 43.07, il grandissimoFabio Francisci 43.44 primo cat. SM 60, Armando Maria De Sossi 44.06, Antonio Mascaro 44.21, Stefano Borsini 45.17 terzo SM 60, Matteo Traccitto 45.43, De Sanctis Paolo 46.05, il caro e dolce Paolo Galasso 46.09 quarto SM60, Cavarra Marco 46.36 a soli 25 secondi da Paolo Galasso, Marco Luigi Rossi 47.13, l’immarscescibile  Fabrizio Abate 48.02, Francesco Pilo 48.25, Giuseppe Castellano 48.35, Vito Castellano 48.36, Marco Nucci 48.49, Cristian Alicata 50.38, Alessandro Squarcia 51.40, Pablo Fedele 51.57, Domenico Manili 52.14, Angelo Moscati 52.53, Mauro Bolognesi 53.19, Stefano Bissattini 55.13, Gaetano Lobrace 56.53, Marco Berghi 57.57, Lai Adriano 1.00.40, Giuseppe Orlandi 1.00.40, Giuseppe Paolino 1.01.46, Marco Verduchi 1.03.26.

Nella gara femminile vittoria di Giulia Montagnin , Brugnera Friulintagli, 38.01, seconda Paola Patta della Pod.ca Solidarietà 38.12 e terza Kalliopi Schistokeili, atleta della Romatletica di Anna Micheletti 39.49.

Delle nostre ragazze, quinta assoluta e prima sociale Giulia Pranteda 41.05, seconda SF 35, decima Alessandra Testa 46.13 netta prima SF55, undicesima Riccardi Nadia 47.52, terza SF50 e dodicesima Laura Duchi 48.39, seconda SF45. Diciassettesima assoluta e quinta sociale Alessia Tomassini 53.50, diciottesima e prima SF 60 Maria Laura Turco 54.51, ventunesima Valeria Barucci 57.20 terza SF 55, la brava Alessandra Pollastri 1.04.02, Teresa Cistaro 1.14.14.

Nettamente primi nella classifica per società.

Premiazioni individuali con i primi e le prime dieci assoluti/e, premiazioni per categoria e per società.

Avevo il piacere di salutare Salvatore Nicosia, il finanziere doppio vincitore della RomaOstia, Ranieri Carenza più volte azzurro, finanziere anche lui, e organizzatore della Vola Ciampino, Ferdy Colloca, con gli amici della OSO e Piergiorgio Andreotti, classe 1940, amico di tante gare interbancarie, quando ancora esisteva la Banca Nazionale dell’Agricoltura, figlio di Francesco, capo dei pizzardoni romani dal 1973 al 1979, il mio interlocutore nelle prime sei edizioni della RomaOstia.

Un grazie agli amici dell’ASI, in particolare al presidente Roberto Cipolletti, con i quali abbiamo instaurato una partnership importante e duratura.

LUCIANO DUCHI

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