E’ la gara più importante che si svolge nella zona del Tiburtino al confine del quartiere di Colli Aniene.
Considerevole per la sua storia e per l’alto numero di podisti che hanno preso parte alla gara, specie nel primo decennio di questo terzo millennio.
Siamo nel quadrante nord – est di Roma.
Da sempre, il percorso della “Corriamo al Tiburtino”, si snoda tra la via Tiburtina, fino alle vicinanze dell’immissione sull’autostrada Roma-L ’Aquila.
In questa domenica di metà novembre si corre la 22° edizione.
Nata all’inizio del terzo millennio, l’evento podistico è da sempre organizzato dalla Cat Sport di Tommaso Colapietro e Samuele Di Giammartino.
La storia della “Corriamo al Tiburtino” ci racconta di una crescita esponenziale fino al 2006, anno nel quale vennero avvicinati i duemila arrivati.
Nei successivi anni, fino al 2014, i numeri si attestarono a cavallo dei 1500, per poi conoscere un progressivo calo, per arrivare all’ultima edizione, nel 2019, con 1070 arrivati.
Poi l’interruzione causata dagli eventi negativi provocati dal Covid.
Dopo la pandemia, la gara ha ripreso il suo corso nel 2023, con 721 arrivati
Ritrovo
In via Mozart 71 alle ore 8,00
Distanza Gara km 10,100
Il pacco gara, una borsa porta scarpe, sarà consegnato unitamente al pettorale
Partenza
Su via Grotte di Gregna alle ore 10,00
Il percorso è uno tra i più veloci della capitale, nonostante la presenza di un certo numero di curve, fortunatamente quasi mai ad angolo retto
La sede stradale ampia consente, immediatamente dopo la partenza, di allungare bene la gamba e acquisire subito un buon ritmo.
Primo km in rettilineo, dopo un paio di curve a “U”, il tracciato si incrocia con la parte finale della gara.
Si attraversa viale Palmiro Togliatti per proseguire su via Ettore Franceschini, prima, e la lunga arteria alberata di via Bardanzellu, dopo.
Passati i 4500 metri si ritorna su viale Togliatti e si affronta un lungo biscotto per un totale di oltre 2 km, posto nella parte iniziale della gara, di mano, in lieve discesa, per trovare l’unica salita, poco ripida peraltro, nella fase di ritorno. In questo tratto di gara si trova il canonico ristoro di mezza gara.
Una nuova curva a 180 gradi ci porta al lungo rettilineo di via Cassiani, al termine del quale si superano i tre quarti del percorso.
Si ripercorre via Grotte di Gregna, laddove la competizione ha avuto inizio.
Ormai siamo alla parte finale della gara.
Gli ultimi duemila metri molto simili a quelli iniziali, terminati i quali, si arriva agli ultimi duecento metri di via Mozart, dove si potrà assistere allo sprint finale per le vaie posizioni.
A seguire il ristoro finale, tradizionalmente ricco, anche con pane e mortazza vulgaris.
In definitiva il percorso è sostanzialmente piatto, parlare di salite è puro esercizio dialettico.
Il servizio cronometraggio è affidato alla società EvoData/TDS.
Premiazioni
Assoluti
Saranno premiati, con rimborsi spese i primi dieci uomini e le prime 5 donne.
Il rimborso spese riguarda solo gli atleti con tessera Fidal.
Categorie
Saranno premiati con materiale sportivo
Categorie maschili
Primi 5 arrivati delle categorie SM35-SM40-SM45-SM50-SM55-SM60-SM65.
Primi 3 arrivati categorie JUNIOR-PROMESSE-SENIOR-SM70-SM75-SM80 e superiori.
Categorie femminili
Prime 5 arrivate delle categorie SF35-SF40-SF45-SF50-SF55-SF60-SMF65.
Primi 3 arrivati categorie JUNIOR-PROMESSE-SENIOR-SF70-SF75-SF80 e superiori.
Società
Rimborso spese alle prime 10 Società con il maggior numero di atleti giunti al traguardo.
Il quartiere, che ospita la location di gara, è densamente popolato, di conseguenza non sarà impresa facile trovare parcheggio per le auto, specie per chi non arriva presto.
Una buona soluzione, per arrivare a via Mozart, è usufruire della linea B della Metro, direzione Rebibbia per chi viene da Laurentina, uscendo alla fermata “S. Maria del Soccorso”.
Planimetria
PAOLO FEDELE