CORSA DEL RICORDO – di Paolo fedele

Domenica scorsa, a Civitavecchia, si voleva ricordare quella stupenda persona, grande allenatore di atletica che è stato Oscar Barletta ed è stata una bella giornata di sport.

Oggi al quartiere Dalmata-Laurentino abbiamo la sesta edizione della Corsa Del Ricordo, in memoria di una tragica pagina della storia Italica dell’immediato dopo guerra, ovvero le Foibe, allor quando le truppe di Tito massacravano in modo atroce i profughi Italiani.

È giusto ricordare questi avvenimenti, affinchè non si ripetano.

Purtroppo, non poche volte, assistiamo a fatti che vanno nella direzione opposta.

 

Partenza alle nove per evitare fastidi alla circolazione stradale del quartiere Dalmata

Ne consegue che il sottoscritto, dopo aver passato la precedente serata al lavoro, metta la sveglia un ora prima.

Scendo da casa, due parole con il gallo del quartiere che andava a iniziare il suo servizio sveglia e via con la mia vegliarda Point Mobile, in direzione Laurentino.

All’arrivo, mi infilo in un dedalo di viuzze per parcheggiare e fortunatamente trovo posto in una stradina sotto i gazebo.

 

Trovo il Gazebo presidiato dalla Presidente Laura e da Coach De Luxe Luciano, con Super Ignazio a dispensare pettorali e la brava Angela Iacona a consegnare magliette pacco gara.

Come sempre va la nostra gratitudine ai nostri compagni di squadra, che sacrificano le mattine domenicali, allo scopo di farci trovare tutto pronto

Con il ritiro dei pantaloncini posso finalmente sfoggiare la nuova divisa sociale. Naturalmente molta attenzione nell’applicare il pettorale, per non rovinare con le odiose spille, la nuova maglietta.

Trovo anche l’occasione di prendere, dalle mani dell’autore, due volumi di “Meraviglioso o Stic..”, da consegnare a due runners, miei concittadini.

 

Riscaldamento ai minimi sindacali e subito in attesa della partenza che avviene puntualmente dopo aver ascoltato l’Inno di Mameli.

 

Partenza tranquilla, anche perché un avvio più agitato, provocherebbe solo che danni.

Dopo 1 km affianco la bionda runner Bancaria Valeria Barucci, con lei faccio poco più di metà percorso, sapientemente descritto nella scheda di presentazione del Vate Leoncini.

 

Non ho detto che l’organizzazione tecnica veniva affidata al nostro Gruppo, che ha svolto magistralmente il proprio compito

Di conseguenza vedere i compagni di squadra lungo la strada e sentire il loro incitamento, aiutava non poco.

All’uscita della città militare della Cecchignola, un forte dolore al tallone, e ti pareva, mi costringe a percorre duecento metri al passo.

Stringo i denti e riprendo e una discesa ci porta a poco meno di 1000 metri dall’arrivo.

Ma il veleno, si sa, sta nella coda, e che veleno

Dapprima una salita che si trasforma in una feroce rampa, che ci porta a via Laurentina.

Chiamo all’appello le forze residue, registrando peraltro molte assenze, ma con dignità affronto l’ascesa finale. Un tratto pianeggiante porta al traguardo e in poco più di un ora, termina la mia fatica

 

I numeri.

La gara ha avuto un notevole successo, non risentendo della concomitanza della mezza di Fregene Dai 557 arrivati dell’edizione 2018 si è passati agli 836.

Tra le squadre, trionfo del GSBrun che è passato dai 90 dello scorso anno ai 118 di oggi. Senza contare che una ventina dei nostri atleti hanno fatto parte del Comitato Organizzatore, non prendendo parte alla gara. 118 arrivati che hanno ricevuto in premio, nessuno escluso, del “cinque” del nostro Coach.

Podistica Solidarietà e LBM occupano le parti basse del podio

 

Vince la gara Rafal Nordwing, per la gioia del patron LBM Gianfranco Balzano, mentre tra le donne medaglia d’oro a Sofiya Yaremchuk, 12 esima assoluta, Dell’ACSI Atletica Italiana.

Fra i nostri vince tra i maschi Nik Cardellini, decimo assoluto, che precede Mattia Parrino e PG Geraldini.

Fra le nostre Girls si impone Chiara Franceschini. Le fanno da damigelle d’onore la doce Francy Giambuzzi e Claudia Branchi.

 

Non mi sembra vero guardare il Garmin e constatare che, passate da poco le 10, già era finita la gara.

Non perdo tempo e passando rapidamente ai saluti, mi infilo nella Point Mobile direzione Palestra Club 88, all’entrata di Civitavecchia, del mio amico Paoletto Sargolini, dove mi aspetta una rilassante sauna e una calda doccia, alla fine della quale uscivo fresco, si fa per dire, come una rosa.

 

Prossima gara la 14 km a Ostia, ovvero la “Rock & Roll”. Vorrei esserci, ma il mio tallone già trema all’idea. Chissà.

 

Ah dimenticavo: Roma Ostia – 28

 

Ciao Bancari, Alè

 

Paolo Fedele

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