Il miglio di San Clemente – di Paolo Fedele

L’atletica, e lo sport in generale, non è fatta solo di classifiche, best, medaglie più o meno pregiate, ma anche, per molti principalmente, di amicizia, goliardia e voglia di stare insieme.

Per noi del GSBrun, come per tanti altri gruppi ovviamente, l’occasione principale per stare insieme è collegata alla corsa, ma spesso è  implementata da motivazioni collaterali: sociali, goliardiche e, perché no, gastronomiche.

Questo spirito anima il Miglio di San Clemente. L’ideatore non può che essere stato Luciano Duchi. Questo evento ha avuto la sua nascita, con la prima edizione, nel 1998, e il 23 novembre 2023 si è corsa la 16° edizione. Nel computo vanno tenuto conto anche le edizioni del Miglio San Giovanni, che si svolge il 24 giugno.

Ci sono stati anni di pausa, edizioni organizzate dagli amici di CAT Sport, ma ho motivo di supporre che, dopo la corsa trasteverina della Festa de Noiantri, sia una delle gare rionali più conosciute nella capitale.

Per motivi di traffico, sicurezza, spazi contenuti. cerimonie religiose, i partecipanti debbono essere contingentati, per questo l’abbiamo trasformata in manifestazione goliardico-sportiva sociale: senza classifica, senza categorie, senza tassa d’iscrizione e con picoli riconoscimenti per tutti, uguali dal più veloce al più lento.

E’ cosa buona e giusta andare per ordine

L’esperienza insegna che in queste occasioni bisogna stare in loco con largo anticipo.

Poco dopo le diciassette ero già in via San Giovanni in Laterano, dopo aver parcheggiato la mia Oscar Mobil.2 nei pressi del Celio.

Dire che c’era confusione è puro eufemismo. Il traffico era deviato, la banda suonava e come se non bastasse, erano in azione i fuochi d’artificio.

Totale e affettuosa la gentilezza e la collaborazione delle forze dell’ordine, che fanno passare e posteggiare il nostro furgone vicino alla chiesa di San Clemente, in zona già chiusa al traffico. Tanto per cambiare il nostro vetusto furgone è guidato dall’immenso Giorgio Lamberti, classe 1945.

Alle operazioni di scarico e montaggio gazebo, oltre al sottoscritto, sono presenti Sebastiano Violante, Francesco Carboni, Paolo Galasso e Roberto Ferrari.

Riusciamo, con grande ingegno, a collegare alla rete elettrica, i nostri impianti di amplificazione e illuminazione, evitando di fare uso del nostro rumoroso gruppo elettrogeno.

Nel frattempo, la festa procede, con la solenne processione che parte e fa ritorno nella splendida Basilica di San Clemente, seguita da figuranti vestiti da antichi centurioni.

Non poteva mancare la fanfara dei Bersaglieri, con le loro corse e le super note marce e i Carabinieri in alta uniforme a impreziosire la cerimonia religiosa.

Arrivavano alla spicciolata i partecipanti alla manifestazione, con i maggiori responsabili del Gruppo Bancari: la presidente Laura Duchi, il vicepresidente Ignazio Farina, i tecnici: Manuel Arrigoni, Claudio Caponeri, Roberto Del Negro e Paolo Galasso. Alla consegna dei pettorali il responsabile organizzativo Luciano Duchi e la bravissima segretaria Serena.

Inizia la distribuzione dei pettorali.

Purtroppo, non riescono ad essere presenti, David Blanco e Ianira Forte, quest’ultima bloccata a casa da raffreddore. Forza Ianira, riprenderai alla grande.

Si prova il giro, subito dopo poche decine di metri di Via San Giovanni in Laterano, si gira a destra, su Via dei Querceti, facendo una salita di 70 metri, poco meno del 6% di pendenza. Si gira a destra per Via Capo d’Africa, passando davanti ad un Hotel che una volta era la mitica scuola Vilfredo Pareto, dove il coach ha passato otto anni della sua carriera scolastica e poi si gira a destra per Via Celimontana in discesa per così terminare il giro, che ha una lunghezza di circa 400 metri che termina pochi metri prima della chiesa.

Come sempre, prima della partenza, in azione la fanfara dei Bersaglieri. A differenza nostra, loro correvano in divisa e con gli strumenti a fiato in bocca.

Ecco il tracciato del percorso, il giro dell’isolato da compiere quattro volte.

La prima serie mi vede protagonista, insieme a tre delle nostre quattro ragazze e dagli over 60 in su. Il bello, o brutto, che questo tipo di distanze va corso in apnea, il cuore batteva forte e non c’era tempo di prendere fiato.

Ci confortava che a ogni passaggio vedevamo la pizzeria dove avremmo cenato.

Nella mia serie, presente i due Arrigoni, Manuel padre e Filippo figlio, anni nove classe 2014.

Ogni metro del percorso era preceduto dall’immenso Sebastian Violante, con la sua moto. Preziosissimo il suo lavoro per garantire la sicurezza. Nella seconda serie, dove Seb ha corso, è stato più che degnamente sostituito da Andrea Cacciani. Ogni passaggio degli atleti, tutti tesserati federali e in regola con le norme sanitarie, era scandito dall’incoraggiamento degli speaker: i bravi, professionali, simpatici e insostituibili: Manuel Arrigoni e Ignazio Farina.

Oltre all’ambulanza, vigilavano sul percorso due medici, una giovane e simpatica dottoressa e il bravo e noto Dr. Mauro Guicciardi.

Lodevole l’iniziativa di Francesco Carboni, una delle colonne della manifestazione, e Roberto Pusceddu che si sono posti all’inizio del rettilineo finale per coprire una pericolosa buca fra i sanpietrini. Poteva essere fonte di pericolo per noi podisti.

L’arrivo è stato una benedizione per tutti.

Seconda e terza serie si sono succedute con lo stesso criterio. Alla fine, hanno corso i più giovani e veloci con Roby Del Negro che ha preceduto di pochi metri, Nik Cardellini.

I tempi registrati che vedete di seguito, sono generali e divisi per serie. Elenco dei partecipanti fatto in base ai tempi

Uomini   Tempo
Del Negro Roberto 00:05:01
Cardellini Nicola 00:05:08
Neri Andrea 00:05:14
Pais Nicolò Edoardo 00:05:22
De Pascale Pasqualino 00:05:26
Piccardi Armando Maria 00:05:44
Russo Vincenzo Mariano 00:05:44
De Sossi Armando Maria 00:05:50
Jorio Valerio 00:05:51
Localzo Marco 00:06:06
Cardellini Claudio 00:06:28
Porcelli Alfredo 00:06:29
Ferrari Roberto 00:06:40
Arrigoni Filippo 00:06:57
Arrigoni Manuel 00:06:58
De Julis Stefano 00:06:58
Cavarra Marco 00:06:58
Fiscon Giovanni 00:07:04
Di Pasquale Vincenzo 00:07:04
Pugliese Sergio 00:07:11
Fedele Paolo 00:07:13
Violante Sebastiano 00:07:16
Caria Massimo 00:07:19
Romani Giovanni 00:07:22
Battisti Massimo 00:07:30
Paolino Giuseppe 00:07:44
Gianni Enzo 00:08:23
Lobrace Gaetano 00:08:23
Masiello Massimo 00:08:37
     
DONNE   Tempo
Milanese Laura 00:05:52
Cappellato Lucia 00:07:23
Baraldo Alessandra 00:07:31
Tomassini Alessia 00:08:23

 

Classifica per serie

  PRIMA SERIE TEMPO
     
Cardellini Claudio 00:06:28
Arrigoni Filippo 00:06:57
Arrigoni Manuel 00:06:58
Fiscon Giovanni 00:07:04
Pugliese Sergio 00:07:11
Fedele Paolo 00:07:13
Romani Giovanni 00:07:22
Cappellato Lucia 00:07:23
Battisti Massimo 00:07:30
Baraldo Alessandra 00:07:31
Gianni Enzo 00:08:23
Lobrace Gaetano 00:08:23
Tomassini Alessia 00:08:23
Masiello Massimo 00:08:37
     
     
SECONDA SERIE   TEMPO
     
De Sossi Armando Maria 00:05:50
Jorio Valerio 00:05:51
Milanese Laura 00:05:52
Localzo Marco 00:06:06
Porcelli Alfredo 00:06:29
Ferrari Roberto 00:06:40
De Julis Stefano 00:06:58
Cavarra Marco 00:06:58
Di Pasquale Vincenzo 00:07:04
Violante Sebastiano 00:07:16
Caria Massimo 00:07:19
Paolino Giuseppe 00:07:44
     
     
TERZA SERIE   TEMPO
     
Del Negro Roberto 00:05:01
Cardellini Nicola 00:05:08
Neri Andrea 00:05:14
Pais Nicolò Edoardo 00:05:22
De Pascale Pasqualino 00:05:26
Piccardi Armando Maria 00:05:44
Russo Vincenzo Mariano 00:05:44

 

Era anche la sfida interna dei componenti del Luciano Duchi Running Project, con Roma Nord capitanata dal coach Paolo Galasso e Roma Sud, con i coach, in ordine alfabetico, Manuel Arrigoni, Marco Caponeri e Roberto Del Negro.

La vittoria, con tanto di assegnazione di coppa, è andata al team di Galasso.

Naturalmente noi del Sud aspettiamo la rivincita.

Alla fine della manifestazione, premiazioni per tutti, con magliette e belle borse delle passate edizioni della Roma Ostia consegnate ai protagonisti dell’evento. A tutti è stata consegnato lo stesso materiale, senza alcun riferimento al tempo ottenuto, nel clima di goliardia e festa della splendida manifestazione.

Molto simpaticamente il nostro Super Coach ha voluto premiare anche la signora che gestiva la bancarella vicino al Gazebo. Ne è nato un bel siparietto.

Smontato e riposto il materiale nel furgone, ci siamo avviati alla pizzeria “Li Rioni”, non nuova ad ospitare i nostri conviviali.

Le cavallette non avrebbero spazzolato con maggior voracità, di come abbiamo fatto noi.

Anche qui tanta allegria e fra un fiore di zucca, una bruschetta con il pomodoro, un supplì e una pizza a piacere e una birra media alla spina, abbiamo portata a termine una bella serata di sport e amicizia.

Un po’ di chiacchiere fuori il locale e poi via verso Civitavecchia.

Non c’è tempo per riposare, domenica 26 prossima tornata di Campionato Sociale nel quartiere della Garbatella, noi Bancari ci faremo onore.

Forza GSBRun, Alè!

 

Paolo Fedele

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