ROMA RACE FOR THE CURE 2018: il resoconto del DT

Diciannovesima splendida edizione della Race for the Cure romana, manifestazione che non ha competitor fra quelle podistiche riguardo al numero dei partecipanti.

Sessantamila, settantamila…ancora non sappiamo il numero preciso degli iscritti, ma sinceramente all’arrivo non finivano più! Dalle 10.15 quando sul traguardo della competitiva, per il terzo anno non consecutivo, si è presentato l’aviere Fabiano Carozza, fino alle 13.00, ho personalmente assistito a due ore e quarantacinque minuti di arrivi senza soluzione di continuità.
I numeri di questa Race romana sono incredibili e non si discutono. Gli iscritti non sono quelli dichiarati dagli organizzatori o dalla questura, sono quelli indicati nel bilancio consuntivo della manifestazione, che prevede che la quasi totalità delle iscrizioni abbiano un impiego obbligato: la ricerca sui tumori del seno e altre attività ad essa collegate.
In questa ormai insuperabile manifestazione, i Bancari sono orgogliosamente gli organizzatori tecnici dalla prima edizione: così anche oggi i dirigenti, gli atleti e i familiari dei Bancari impegnati nell’organizzazione erano più di cinquanta.
Alla Race si aggiunga, sempre a nostro merito, una manifestazione, svoltasi il Giovedì mattina all’interno del Circo Massimo, per duecento bambini dai tre agli otto anni di dieci scuole romane, perfettamente organizzata dal nostro Young Team Bancari Romani (Giancarlo Ferrante, Barbara Cifani, Valeria Intilla, Monica Meloscia, Angelo Venerito), coadiuvati da Fernando Zinni e dal coach.

La gara di oggi: partenza perfetta con centinaia di donne in rosa ai lati di Via Petroselli a fare ala agli agonisti. Inno di Mameli cantato da tutti, ma in particolare dalle donne operate al seno, da emozione. Tanti nostri atleti di servizio in partenza, tutti perfetti nel loro non facile compito.
Percorso tecnico, con tante variazioni altimetriche, perfettamente segnalato, con tanti nostri addetti a gestirlo con la massima professionalità.
Arrivo con due speaker scatenati che hanno urlato il loro entusiasmo per due ore e mezzo, senza mai un attimo di pausa.
Rifornimenti, con tanti ragazzi impegnati, ma con la supervisione dei nostri responsabili.
Deposito Borse, sempre gestito perfettamente da nostri responsabili.
Tutte le persone intervistate hanno lodato lo scopo della gara e l’organizzazione della stessa. In particolare due miei ragazzi mi hanno chattato: Alberto Mittoni, “ottima organizzazione, complimenti” e Umberto Nigri, “ Complimenti davvero, organizzazione perfetta”.
Pertanto un corale “bravi” a tutti i Bancari impegnati, da un orgoglioso Dittì.

Non posso parlare dei tre giorni di vita al Villaggio, dal Giovedì al Sabato, non avendoli vissuti.
Cresce esponenzialmente il numero degli iscritti totali della Race di Roma, scende, anche se di poco, il numero degli agonisti classificati, che passa dai 1.292 della scorsa edizione ai 1.219 della gara di oggi. Questo perché esclusa la Podistica Solidarietà e i Bancari Romani, le altre società hanno numeri di classificati, molto inferiori a tante altre manifestazioni.
La classifica societaria della Race 2018 è: Podistica Solidarietà 185, Bancari Romani 133 , LBM Sport 58. I Bancari, malgrado i tantissimi impegnati nell’organizzazione, hanno superato quelli dello scorso anno, che erano 127. Un ottimo segnale!
Nella descrizione della gara dei nostri atleti, iniziamo dalle donne che, come lo scorso anno, hanno avuto due atlete classificate fra le prime dieci.
Vittoria femminile della ragazza dell’Esercito Santi Christine, che ha un primato sui 10.000 di 35 minuti e spicci, che ha concluso in 17.53 a dimostrazione del caldo e della difficoltà del percorso.
Podio completato da due ragazze dei Carabinieri: l’ex siepista Giulia Martinelli ed Elena Micheli, 18.23 e 18.35 rispettivamente.
Nona e decima assoluta le nostre brave: Roberta Boggiatto e Laura Antico 20.26 e 21.02.
Terzo gradino del podio sociale per Manuela Ascoli 22.16.
Seguivano: Francesca Giambuzzi al personale sulla distanza con 23.00 (aveva 23.43 sulla Race 2017), Barbara Izzo 23.47, Antonella Di Giuseppe faceva il suo esordio sulla distanza con 25,13, Giovanna Ciboddo 25.14, bentornata a Cristina Dumitriu 25.27, prima gara sui cinque chilometri per Francesca Occhionero 27.05. Concludeva la nostra top ten al femminile Claudia Branchi, impegnata ad accompagnare, 27.21.
Delle altre:
Mascia Porcelli, aveva corso la sola Roma Ostia in 2.09.50 ha fatto la Race in27.36.
Claudia Vespasiani record personale 28.42 (aveva 32.31 nella Race 2017).
Federica Baglioni 28.48 sulla sua prima cinque chilometri.
Valeria Barucci 29.31. Prima cinque.
Silvia Arcari personale 32.08 (aveva 33.07 Race 2017).
Paola Soria 34.01. Prima cinque anche per lei.
Valentina Fratarcangeli 35.10. Prima cinque.
Ludovica Baciucchi 39.15 prima cinque.
Vittoria in campo maschile per Fabiano Carrozza 15.37, su altri due militari: Manuel Cominotto dell’esercito 15.40 e Angelo Iannelli, Fiamme Azzurre, 15.45.
Podio Bancario con: Alberto Mittoni, Roberto Del Negro e Umberto Nigri, tempi 17.56 18.02 18.21. Fa il suo esordio con i Bancari un M60 di caratura nazionale, Luigi Chierchia, segnalatomi da Claudio Leoncini, che con 18.33 ha stravinto la sua categoria.
Seconda gara sociale per Andrea Sauro, M45, che dopo il 40.22 di domenica scorsa ad Ostia, ha corso oggi in 19.24.
Personale per Daniele Tummolo 19.24 (aveva 19.38 nella Race del 2017).
Prima cinque chilometri Bancaria su strada per il giovane Alessandro Celli 19.50 .
Prima cinque per Alessandro Ciciriello 20.05, Stefano Lutri 20.09 e Fabio Cittadini, che completa la nostra top ten maschile con il best 20.13 (aveva 21.48 nel 2017).
Prima dieci Bancaria per: Giuseppe Scoccia 20.27, Gianluca Battista 20.50, Giulio Simeone 21.02, Marco Salvatore 21.25, Marcello Tumino 21.25, Alessandro Squarcia 23.26, Alessandro Nulli 23,48, Francesco Corallo 24.23, Gaetano Lobrace 24.30, Ovidio Corrado 24.35, Giovanni Romani 26,37, Sebastiano Violante 27.59, Valerio Dina 35.11, Francesco Giudici 47.21, Marco Scalia 53.35.
Record personale sui 5 chilometri su strada per:
Valerio Jorio 20.31 aveva 21.07 del 2017.
Luca Michele Parisi 21.13 (21.39 del 2017).
Franco Biocco 22.20 (23.03 2016).
Vincenzo Cappadocia 22.43 ( 22.54.2015).
Marco Cavarra 23.10 (23.54 2017).
Alessandro Andreoni 23.55 ( 24.37 2016).
Salvatore Carotenuto 24.47 ( 25.49 2017).
Andrea Pazielli 27.01 (28.44 2016).
Franco Buratti 27.37 (27.57 2017).
Vincenzo Alfano 28.13 ( 31.46 2014).
Domenica prossima solo gara consigliata, Vale…correre, all’interno di Villa Pamphili.
I primi due sabato di Giugno due gare nell’ area Pontina: Nettuno e Pomezia per due dieci chilometri.

 

LUCIANO DUCHI

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