Ostia in corsa per l’ambiente 2018: scheda tecnica

La 16^ edizione di “Ostia in corsa per l’ambiente” torna a disputarsi sul classico percorso di Via del Circuito così come è stato fin dalla prima edizione del 2003 ad esclusione di quella dello scorso anno che, a causa dell’interdizione di parte della Pineta a seguito dei devastanti incendi estivi, fu costretta a migrare nella parte simmetrica rispetto alla Colombo, dell’oasi verde del litorale romano.

In verità non pochi podisti avrebbero preferito una replica del 2017 (magari con il facile reperimento dei 700 mt mancanti ai classici 10.000 mt) per vari motivi ad iniziare dal tracciato di gara che eviterebbe le ormai medesime identiche strade che si percorrono in tutte le gare podistiche che si disputano ad Ostia, dalla vastità di parcheggi disponibili a pochi metri da partenza/arrivo, dalla possibilità di usufruire del trenino Roma-Ostia il cui capolinea sarebbe adiacente al ritrovo nonché all’assenza del tratto sterrato che in giornate molto calde (probabili a inizio settembre) risulta un po’ ostico per una gara corta e veloce.

Ma si immagina che, per circostanziati e comprensibili motivi organizzativi e logistici, gli organizzatori della Podistica Ostia guidati da Giuseppe Pavia, abbiano deciso di affidarsi a qualcosa di sicuro e ampiamente collaudato.

Nel 2017 le incertezze dovute al cambiamento obbligato, causarono un notevole calo di arrivati (poco più di 650) a fronte di numeri stabilmente a ridosso dei 1.000 classificati fin quando, nel 2014, fu superato anche questo muro. È ragionevole ritenere che, quest’anno, i numeri tornino ad essere quelli che competono ad una gara veloce e ben misurata che riscuote sempre buoni consensi.

Come detto, il percorso è veloce in virtù di variazioni altimetriche pressoché nulle e dalla presenza di sole quattro curve (intorno al Km 1,5 e intorno al km 6,5) che possano in qualche modo influire sull’andatura e, soprattutto, senza rotonde, marciapiedi, spartitraffico, aiuole e quant’altro che consenta di “scontarsi” qualche decina di metri come spesso avviene nelle 10 Km cittadine.

   Mappa del percorso – (cliccare sull’immagine per ingrandire)

La partenza è su via della Villa di Plinio spalle al Canale dei Pescatori e i primi 3 Km prevedono un lungo e ombreggiato andata/ritorno proprio su tale via. All’inizio del 4° Km inizia il tratto sterrato di circa 2.200 mt che, generalmente, si presenta abbastanza regolare e non causa sostanziali rallentamenti nell’andatura. Al km 5,2 si riprende l’asfalto (in corrispondenza del ristoro intermedio) lungo la complanare della Colombo direzione mare per affrontare, tra il 6° Km e il 7° Km, un “biscotto” su Via della Villa di Plinio.

Ripresa la Colombo all’inizio dell’8° Km, il percorso procede lineare su Via del Gran Pavese e Viale Mediterraneo (fondo molto sconnesso per via delle radici) fino all’arrivo nei pressi di Largo della Villa di Plinio.

Già dal 2016, nonostante partenza e arrivo siano separate, è prevista la rilevazione del real time.

 Le premiazioni (in materiale sportivo) riguardano i primi 3 M/F e i primi 3 delle consuete categorie M/F

 

CLAUDIO LEONCINI

 

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