Roma Appia Run 2019: scheda tecnica

La prima edizione dell’Appia Run risale al 26 febbraio 1999 data nella quale si sarebbe dovuta disputare la 26^ edizione della Roma Ostia ma, come purtroppo tutti ricordano, questo non è avvenuto e pertanto, a cura dell’ACSI Campidoglio Palatino di Roberto de Benedittis, è nata questa atipica (per distanza e morfologia del percorso) gara podistica che nel 2019 raggiunge il significativo traguardo delle 21 edizioni con una collocazione nel calendario podistico, a causa delle festività pasquali, individuata per l’ultima domenica di aprile.

L’Appia Run è sempre stata caratterizza dal tipo percorso abbastanza eterogeneo e da una distanza gara che solo negli ultimi anni si è attestata sui 12,700 Km (ufficialmente sarebbero 13 Km ma è ormai comprovato che l’ultimo km misura …. circa 700 mt).

                     Percorso e altimetria 2019 – cliccare sull’immagine per ingrandire

La partenza (ore 9:30 prima onda – 9:35 seconda onda) avviene come sempre da Via delle Terme di Caracalla con arrivo all’interno dello Stadio Nando Martellini

Il successo della manifestazione è sempre stato crescente e, con il passare degli anni, i partecipanti sono aumentati sempre più di numero arrivando a superare, nel 2016, i 3.800 classificati, confermarsi nel 2017 e superare nel 2018 il ragguardevole muro dei 4.000 classificati (4.008 per la precisione) e il merito è principalmente riconducibile all’ineguagliabile bellezza del percorso; nessuna gara può vantare 5 tipi di fondo differente: asfalto (circa 5,1 Km), sampietrini in porfido (circa 4,750 Km), basolato lavico (circa 250 mt), sterrato del Parco della Caffarella (circa 2,650 Km) e tartan della pista di Caracalla (circa 150 mt) !

Dopo la partenza si attraversa Piazza Numa Pompilio e si percorre via di Porta San Sebastiano e lungo la quale si arriva all’antica Porta Romana. Da circa 900 mt il fondo è già di sampietrini che proseguono lungo l’Appia Antica e terminano intorno al km 4,5 laddove si incontrano i circa 250 mt di antico basolato lavico romano. Il tratto tra il 2° km e il 4° Km è particolarmente impegnativo sia per il fondo e sia per i continui anche se leggeri, cambi di pendenza.

All’incrocio con via Cecilia Metella (1° ristoro – 5° Km) si è nel punto più alto del percorso e da qui, prima in discesa e poi in piano lungo l’Appia Pignatelli, si arriva all’ingresso del Parco della Caffarella. Ora poco più di 2,5 km su fondo sterrato abbastanza regolare e leggermente ondulato ci riportano sull’Appia Antica (2° ristoro – 9° Km) quasi in corrispondenza del 2° km ma percorso nel verso contrario.

Il tratto fino a Via di Porta Ardeatina poco dopo il 10° Km, in leggera salita e su sampietrini, è abbastanza impegnativo ma, subito dopo, si presenta la leggera discesa che lungo Via Cristoforo Colombo e Via Cilicia conduce a Via Marco Polo (3° ristoro – 11° Km).

Il 12° Km da Via Marco Polo lungo Via Beccari e fino a Largo Chiarini è uno dei più impegnativi della gara ma prelude al successivo e ultimo km (in realtà circa 700 mt) in gran parte in discesa fino all’ingresso dello Stadio: 150 mt di pista in senso antiorario e si è al traguardo in corrispondenza delle tribune !

Le premiazioni riguardano i primi 5 assoluti (M-F) e i primi 10 di ogni categoria Fidal maschile e femminile e avranno luogo direttamente all’interno dello stadio al termine della gara.

Il servizio di cronometraggio 2019 sarà curato da ICRON che utilizza chip usa e getta che devono essere posizionati, tramite l’apposito adesivo, nell’allacciatura della scarpa seguendo le istruzioni riportate sul chip stesso.

 

CLAUDIO LEONCINI

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