Ladispoli in Corsa – di Paolo Fedele

Che bello fare gare in questo periodo “strano”.

Si vuole raccontare della “Ladispoli In Corsa”, gara inserita nella kermesse della Fiera del Fitness, che ha avuto vita in questo fine settimana di luglio, nella città di Ladispoli.

Come tutte le gare estive, la partenza è di prima mattina, per evitare che le alte temperature potessero creare problemi a podisti e non solo.

Il maggior impegno degli organizzatori e la gran voglia dei podisti, più o meno veloci, ha fatto si che il problema  di svegliarsi al canto del gallo, non fosse rilevante.

Per me la gara è cominciata nel pomeriggio di sabato, con il ritiro di 42 pettorali, presso il negozio Professione Ciclismo, all’entrata di Ladispoli. Sono stato accolto con molta gentilezza e la cosa mi ha fatto estremo piacere.

La mattina, quando ancora il gallo di quartiere non aveva preso servizio, punto la prua della mia Oscar Mobile verso Ladispoli, facendo particolare attenzione ai limiti di velocità, che sull’Aurelia ci sono e fanno male.

Trovo, nel parco di Palo, già gli organizzatori e qualche podista con evidenti problemi di insonnia.

Dopo un po’ arriva il Furgone Sociale, con il nostro Vice Presidente Ignazio Farina alla guida e il grande Enzo Frazzini, che oggi festeggia il suo 66esimo genetliaco.

Ci vuole poco a montare il gazebo e puntuali alle sette io a consegnare i pettorali e Super Igna a incassare il valsente.

Ieri avevo acquistato le nuove Hoka Bondi, ma seguo il consiglio di Ignazio e corro con le vecchie scarpe. Quelle nuove hanno bisogno ancora di essere “svezzate”

L’arrivo della Presidente Laura mi consente di staccarmi e iniziare timidamente a fare un stretcingh e riscaldamento.

E ho anche il piacere di rivedere, dopo parecchio tempo, la mia dolce nipote Cristina, in forma smagliante.

Con qualche minuto di ritardo, la partenza.

Si verso il centro abitato e dopo poco meno di 2 km si torna indietro e il gruppo si dirige verso Marina di San Nicola

Mi affianco a Frazzini, mi dice che sono 8 mesi che non corre e di non forzare, e gli comincia a crescere il naso. È cosa buona e giusta deambulare a cavallo dei 5,15/km, una partenza più veloce potrebbe pregiudicare il resto della gara.

Dopo tremila metri mi dice “vai, vado alla mia andatura” e il naso gli si si allunga di mezzo palmo.

Allungo e raggiungo la nipote intorno a metà gara, è il tratto più veloce corso al di sotto dei 5,10.

Lodevole l’organizzazione, dopo 6 km 2 ristori e lo spruzzo d’acqua. Troveremo un terzo ristoro a un km dall’arrivo. Sono 15 anni che gareggio e mai ho visto in una gara di 10 km tre rifornimenti d’acqua!

A Marina di san Nicola l’altimetria della gara è variabile ci sono tratti in salita, ma soprattutto alza un vento che infastidisce non poco.

Per quanto mi riguarda l’andatura ne risente e veleggio poco sotto i 5,20.

Al nono km vedo sfrecciare un podista con il pettorale 23. E’ Frazzini! E meno male che da 8 mesi non corre. Si è guadagnato alla grande il titolo di Pinocchio del mese.

Mia nipote non molla e neanche lo zio, ultimo km a 5,09 e davanti al fotografo, il ritrovato GianFranco Bartolini, passiamo tenendoci per mano.

 

In questo tratto mi affianco e precedo all’arrivo di un niente Massimo Caria, mio prossimo compagno nella staffetta che correremo in occasione della Maratona di Roma.

Garmin e TDS sentenziano 52,22 il mio crono con mia ampia soddisfazione.

I numeri

410 arrivati con 102 donne. A mio avviso è un buon risultato, tenendo conto che siamo in piena estate. La voglia di gareggiare ha prevalso su ogni difficoltà

In soli nove secondi si racchiude il podio, parola che sentiremo molto nelle prossime tre settimane, vince l’Eritreo  Freedom Amaniel in 30,42 seguito a ruota da Luca Parisi e Umberto Persi.

Sono maggiori le distanze che separano le prime tre donne. Oro Lucrezia Adamo in 38,27. Ai lati del podio Chiara Giachi con 39,06 e Paola Patta 39,23 Quarta la nostra “mamma volante” Silvia Romeo con 40,30 e primo posto di categoria F35.

La gara di società è vinta dal gruppo Piano ma Arriviamo. Ne sono arrivati 48. A seguire a nostra squadra del GSBR con 44 atleti e Podistica Solidarietà con 27 finisher.

Veniamo ai fatti nostri. Due no show, pareggiati da due new entry.

Fra i ragazzi vince Danilo Martin con 34,15. A distanza segue Emiliano Carloni 35,09 e Nicola Marracino 35,31. Ma elenco tutti gli altri con i tempi in minuti

Fino al decimo: Giuliano Vigliotti 36,09; Marco Indelicato 36,35; Nik Cardellini 36,47; Marco Caponeri 39,24; Pasqualino De Pasquale 39,40; Carlo Fornario  40,10; P.Luigi Ciardi 40,45.

Da 11esimo: Fabio Sicari 41,10; Valerio Jorio 41,44; Ugo Zamparelli 41,48; Stefano “king of Soratte” De Julis 41,48; Emiliano Antoniozzi 42,13; Alberto Andrian 42,33; Ignazio S. Farina 43,04; Gianluca Petroni 43,30; Alessandro Servili 47,22; Marco Cavarra 47,39.

Da 21esimo Vincenzo M. Russo 48,06; G.Carlo Ferrante 48,45; Leone Castellana 49,22; Mauro Bolognesi 49,57; Umberto D’Alterio 50,48; Fabrizio Abate 50,22; Emiliano Iannicelli 51,08; Enzo Frazzini 51,58; Paolo Fedele 52,23; Massimo Caria 52,24.

E infine da 31esimo Gaetano Lobrace 53,56; Stefano Coccioletti 55,23; Massimo Battisti 55,34; Alberto Cotini 61,29; Giuseppe Paolino 61,38; Enzo Gianni 61,45; Andrea Lattanzi 62,38; Sebastiano Violante 65,16; Vincenzo Di Pasquale 68,44 e Giuseppe Castellano 71,55.

Veniamo alle nostre ragazze

Come già detto vince Silvia Romeo seguita da Ludovica Baciucchi 48,07, Barbara Cifani 49,24 e Laura Duchi 50,26.

Siamo tutti distrutti da fatica e sudore. Qualcuno propone di fare un bagno a mare, non è lontano, ma il tempo non è tanto per la quale.

Per fortuna ho con una ghirba di 5 lt piena d’acqua, non è come la doccia ma ne esco rinfrescato.

Tutti ad aspettare classifiche e premiazione. Diversi della nostra squadra salgono sul podio ed è giusto elencarli: Martin, Romeo e Battisti primi nelle loro categorie e Carloni, Marracino, Vigliotti, Indelicato, Cardellini, Jorio, e Lattanzi tra i maschi e Cifani e Duchi tra le donne.

Giunge l’ora di tornare a casa, ma una sosta al bar per caffè e cornetto, mi fanno sembrare questo mondo decisamente migliore.

Prima di chiudere tengo a sottolineare l’ottima organizzazione della gara con Claudio Mastropietro a dirigere le operazioni.

Ci saranno altre gare, ma quelle classiche riprenderanno in settembre.

La speranza che questa gara sia un altro passo verso la normalità e non solo per le nostre amate corse su strada.

 

Ciao Bancari, Alè!

 

Paolo Fedele

flickr
youtube
instagram
facebook