Eccoci a raccontare della 23 esima edizione dell’Arrampicata di Solfa, che vuole ricordare la figura della forte podista Ira Capri, sportiva a tutto tondo, venuta a mancare prematuramente.

Il Memorial è dedicato a lei.

Sono 18 anni che faccio gare podistiche, di sicuro la gara più fredda è stata la Corsa della Befana del 2017.

Questa di oggi è sicuramente con la temperatura più cocente, come se non bastassero le difficoltà legate alla natura e alla altimetria della gara.

Più caldo di questo c’è il tuffo nei cerchi di fuoco, utile a misurare l’eroismo degli esseri umani.

Prima di scrivere sull’Arrampicata, voglio, brevemente, parlare della gara svoltasi giovedì scorso, ovvero, la Pilastrissima, corsa a Viterbo, che da il via ai festeggiamenti di Santa Rosa.

Organizzata dal mio fraterno amico Bruno Buzzi, un artigiano della scarpe da Running, la gara si sviluppa su quattro giri nel quartiere Pilastro per quasi 8 km. Leggeri saliscendi e clima di gran allegria, un percorso molto allenante. Incoraggiante e forse controtendenza, l’incremento del numero degli arrivati, 220 contro i 189 del 2022. Il battage mediatico di Bruno ha avuto riscontro positivo.

Speriamo che non resti un episodio isolato.

Ha vinto Federico Mogetti, figlio d’arte, con 25’59”, mentre tra le donne si è imposta Cristina Garcia con 31’58

Ecco gli atleti del GSBR

Il giovane Francesco Gambacorta con 29’44” ottiene la 17esima posizione. Più indietro Leone Castellana con 37’42 e Paolo Fedele con 44’46”. Castellana e Gambacorta rispettivamente 1° e 2° nelle proprie categorie. Il vostro scriba, meschino, è tornato a casa a mani vuote.

Complimenti agli organizzatori.

L’Arrampicata

La gara di Tolfa è quella che, fatte salve la Roma Ostia e la Roma Urbs Mundi, più mi appartiene.

A Civitavecchia da anni non si corrono più gare degne di questo nome, fino al 2009 si correva l’amata Mezza Maratona, quella si che era un evento podistico, ben organizzato da Giuseppe Orsini. Ci ha provato Liberty Run ha organizzare gare, tra mille difficoltà

Ci tengo molto a questa gara, e mi sono dato molto da fare per porttare molti compagni di squadra all’evento.

Siamo ormai alla fine di questa estate, caratterizzata, per chi segue il calcio, dall’irruzione dei paesi arabi nel calcio mercato, che a suon di milioni di petrodollari, adescano i migliori giocatori del calcio vecchio continente.

La ricorderemo soprattutto per il gran caldo, e in questi giorni l’anticiclone Nerone, ci sta facendo dannatamente sudare. Evidente che il vecchio Nerone, oltre a perseguitare i Cristiani, vuole rendere la vita difficile a noi podisti. Per fortuna sembra essere arrivato alla fine.

La gara ha avuto un buon riscontro di partecipanti a cavallo dell’anno dieci, con la punta di arrivati ottenuta nel 2013 (275 finisher). Poi sempre costantemente oltre i 200 fino al 2019.

Come tante gare nel 2022, l’anno della ripresa dopo il Covid, i numeri non sono stati confortanti.

Parto presto e ottengo 2 risultati: facile parcheggio e arrivo prima del Re dell’Arrampicata, il nostro Valter Zuppello che dall’edizione 2003 è timbra sempre il cartellino in quel di Tolfa.

Senza lui, la gara non inizia.

Organizzo un gazebo molto naif con due sedie, unitamente a uno scatolone nel quale metto i pacchi gara, ovvero pagnotta locale e biscotti.

Quasi tutti arrivano, come da mio desiderata, entro le 17. Un po’ più tardi arrivano Cacciani e Cafora. Poco male, un simpaticissimo amico tolfetano ci porta fin troppo velocemente sulla linea di partenza.

Già alla partenza tanta acqua per tutti e foto di rito.

Lo starter coglie di sorpresa non pochi podisti

So di non essere al livello dello scorso anno, quindi partenza tranquilla e arrivo al terzo km, primo ristoro e fine del tratto più facile, dopo oltre 17 minuti.

Da questo punto la salita e continua e i-nin-ter-rot-ta.

Fino al settimo la salita c’è, ma è accettabile.

Dal km sette in poi, per 1500 metri, è veramente dura, con pendenza che supera di poco i sette gradi.

Stringo i denti e riesco a non andare mai al passo.

Quando mancava un chilometro all’ arrivo mi sopravanza una podista di colore, solo dopo realizzo che è Jane Kachenge, nostra compagna di squadra degli anni passati, ancora in testa nell’ALL TIME dell’Arrampicata, in virtù del  44’58” ottenuto nell’edizione 2009

Il vedere le prime case di Tolfa, tira su il mio morale. Una volta passato il bivio che porta alla Rocca di Tolfa, la ascesa diventa più soft. Aiutato dal tifo del pubblico do il massimo per cercare di chiudere sotto i 60 minuti. 18 secondi oltre l’ora, è la sentenza del cronometro.

Per è sempre bello passare sotto il gonfiabile di piazza Vittorio Veneto.

Passiamo ai numeri e alle classifiche.

163 arrivati con 37 donne. Un incoraggiante incremento rispetto ai 145 del 2022

Come da pronostico bissa il trionfo dello scorso anno Carmine Buccilli, Atl. S.Marinella  con il tempo di 33’22”, tre secondi oltre in più rispetto allo scorso anno. Secondo posto per Alessio Tafoni, Lazio Atletica, con 35’15”. Terzo si classifica Pierluigi Senor, Millepiedi Ladispoli, con 35’38”.

Medaglia d’oro al femminile per la mia concittadina Silvia Nasso, Atletica Civitavecchia allenata da Claudio Ubaldi. Tempo per lei 41’18”. Argento per Marcella Municchi, Atl. Costa D’Argento, vincitrice della Sali Tredici 2023, ha chiuso con 41’53”. Bronzo per Ilaria Colonnelli, Etrusca ASD, con 46’05.

Classifica a squadre vinta da Podistica Solidarietà con 28 arrivati. Parti basse del podio per il GPM Airone Tolfa con 24 arrivati e al GSBR con 16 arrivati, quattro in più rispetto allo scorso anno.

Viene premiata solo la prima squadra.

E veniamo a noi Bancari. I primi posti per le classifiche maschili-femminili, sono affari di famiglia. Tra i maschi primo Riccardo Formai e tra le donne la sua coniuge Loredana Berardinelli.

Piu avanti vedrete in dettaglio tutte le classifiche.

Lasciatemi sottolineare la prova di due nostri atleti.

Citazione dovuta all’immarcescibile Leone Castellana. Ha corso giovedì alla Pilastrissima di Viterbo, ieri a Gavignano, gara lunga 9400 metri. Due gare non facili ottenendo primo e secondo posto di categoria. Oggi all’Arrampicata. Siamo convinti che se ci fosse stata una gara nel centro Italia anche venerdì, il Nostro non avrebbe fatto mancare la sua presenza.

Mi rimane difficile trovare aggettivi. Leone sei un grande!!

Menzione speciale per  Valter Zuppello che, con quasi 77 primavere sulle spalle, corre la sua diciannovesima Arrampicata, la prima nel 2003 fermando il crono a 50’21”

Insieme alla classifica di oggi, leggerete le classifiche ALL TIME aggiornate.

Primo e ultimo posto sono invariati con Claudio Leoncini che guida la classifica e Enzo Frazzini fanalino di coda.

Ecco l’ALL TIME maschile

ALL TIME  Femminile

Cerco sempre di seguire i consigli del nostro Direttore Tecnico Luciano Duchi.

Quindi all’arrivo solo liquidi anche perché dopo la gara mi aspetta una buona cenetta in compagnia di Pugliese, Lobrace ed Enzo Gianni.

Infine due parole sull’organizzazione

E’ difficile trovare pecche nell’organizzazione di questa gara. da elogiare gli amici del GPM Airone Tolfa con Fausto Fiorucci, Enzo Bentivoglio e Claudio Furlan unitamente al loro staff.

Torno a casa soddisfatto, soddisfazione che aumenta con la vittoria del mio Napoli.

Sono quasi le tre di notte e chiudo il mio comunicato ricordando che domenica prossima riprende il nostro Campionato Sociale con la gara “Ostia In Corsa Per L’Ambiente. Dovremo essere in tanti

Forza GSBR, Alè!

Paolo Fedele