Cronoscalata al Tuscolo e notizie varie – di Luciano Duchi

Lasciando al bravo, affettuoso e iper-collaborativo Paolo Fedele, quest’oggi infortunatosi a cento metri dall’arrivo, la stesura del comunicato ufficiala sulla cronoscalata, volevo aggiungere la mia esperienza da partecipante all’organizzazione, parlando dell’impegno  di coloro che sono addetti alla guida del Furgone la mattina delle gare sociali, che sono veramente degli atleti benemeriti.

Questa mattina il nostro splendido e super collaborativo vicepresidente Ignazio Farina, è passato sotto casa mia a prendermi poco dopo le sette, quando già stavano scattando le chiusure al Centro di Roma, per l’ultima tappa del Giro d’Italia. Dopo una breve sosta per il rifornimento di gasolio, siamo arrivati, poco prima delle otto, all’interno del Parco dell’Ombrellino, un vero spettacolo della natura, dove si può ammirare un paesaggio che spazia dai Colli Albani al mare, reso ancora più bello dal tempo praticamente estivo.

Mentre super Ignazio montava il Gazebo con il supporto del volenteroso Stefano Borsini, andavo a ritirare i pettorali in uno chalet vicino alla villa, dove tante persone già stavano approntando il rifornimento finale, degno di una gara podistico-gastronomica. Pettorali, magliette e sacche erano troppo pesanti e ingombranti e, nell’attesa del Pio Ignazio, avendo ricevuto il materiale da una cortesissima collaboratrice della gara, ho provveduto a mettere le buste dei pettorali in ordine alfabetico. Arrivato Ignazio Farina, portavamo (anzi portava quasi tutto lui) il materiale all’interno del Gazebo e iniziavamo la distribuzione con i primi i first minute societari arrivati. Ne approfittavo anche per dare il quarto volume ad una ventina di persone, quasi tutti nostri atleti, oltre ad un certo Salvatore Nicosia, finanziere, sessantenne da poco, ex campione mondiale di maratona a squadre a Seul 1987, dove arrivò quarto. Per quanto mi riguarda è il doppio vincitore della Roma Ostia del 1984 e del 1987, in quest’ultimo anno la prima volta che la gara si corse sulla distanza di mezza maratona, vinta con il tempo di 1.02.12. L’anno dopo nel 1988 arrivò secondo ed è l’unico atleta che può vantarsi di due vittorie e di un secondo posto nella gara da Roma al mare. Un grandissimo.

Un solo no show e alle 9.30, con 42 secondi di differimento, si sono effettuate le due partenze della gara.

Ho atteso gli arrivi con la dolce Mara che mi ha fatto compagnia nel Gazebo e Andrea Toppano al quale non piacciono, anzi fanno paura, le discese.

Vittoria dell’inossidabile Giorgio Calcaterra, vittoria concretizzatasi in discesa, dato che non è stato il primo a passare e vincere il Gran Premio della Montagna. La nostra Giulia Pranteda, superba nella salita, transitava prima alla vetta, ma qualcosa la bloccava in discesa, arrivando a camminare per alcuni tratti, bravissima in ogni caso, con il suo quarto posto, prima F35.

Terza assoluta l’immensa Alessandra Testa, sempre più competitiva, che il giorno che dovesse decidere di pensare solo alla corsa, oltre al nuoto dove è agonisticamente super competitiva, sicuramente ce ne farebbe vedere delle belle.

Onore e merito all’immenso Fabio Erobusti, sempre modesto ma carico di agonismo quando indossa il pettorale.

Come società abbiamo vinto tutte le classifiche: quantità, qualità e mista, in sede stanno arrivando quattro splendide coppe.

Tantissimi i primi posti e i podi di categoria, dei quali siamo assolutamente orgogliosi. Chiamato un paio di volte anche Seb Violante, come vincitore della categoria SM 80, davanti a Massimo Battisti, ma quando lo hanno visto hanno capito la “cappellata” operata da coloro che avevano compilato le classifiche.

Al termine grazie a Paolo Fedele, sempre attivo anche nella consegna delle magliette, e ai non meno bravi Armando De Sossi e Sebastiano Violante, che hanno dato una mano importante nel riporre tutto il materiale all’interno del nostro vetusto furgone.

Alle 12 lasciavamo il Parco dell’Ombrellino, contento di aver passato una mattinata impegnativa e disintossicante.

Per il campionato sociale c’è ora uno stop di tre mesi, ci rivedremo all’inizio di settembre nella gara di Ostia della Podistica Ostia.

Per ora nella classifica di qualità maschile è in testa il quintetto: Domenico Serpella, Valerio Jorio, Ignazio Farina, Luca Corti e Armando De Sossi, tutti con il minimo delle 12 gare di qualità disputate.

Nella classifica femminile solo tre atlete a punteggio pieno: Alessandra Testa, Sara Belà e Maria Laura Turco. Giulia Pranteda è a una sola gara dalle dodici previste.

Nell’importante classifica di quantità, in testa solitario Armando De Sossi con 18 gare, con sei atleti a 17 gare: Gaetano Lobrace, Paolo Fedele, Maria Laura Turco, Ignazio Farina, Antonio Mascaro, Marco Cavarra e Alfredo Porcelli. Già 28 atleti hanno corso le 12 gare richieste per entrare in classifica.

 

LUCIANO DUCHI

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