Trofeo città di Fiumicino 19^ edizione – di Paolo Fedele

Devo confessare una roba.

Il mio sogno è quello di conseguire il “best” sulla mezza a Fiumicino, magari sotto gli occhi compiaciuti del Coach De Luxe e di Manuel Harris, come accadde al termine del Trofeo S.Ippolito del 2010 sui diecimila metri.

Sono dell’avviso che i sogni non sono impossibili, ma nel caso specifico, improbabile da realizzare.

Posticipata di 4 settimane si corre il Trofeo Città di Fiumicino, sulla doppia distanza della mezza maratona e dei 10000 metri.

Era programmata per il 13 novembre ed era concomitante con un’altra gara simile , ma per evitare di correre due mezze a distanza di pochi chilometri con relativo bagno di sangue, si è deciso per lo spostamento. Sarebbe sufficiente fare degli accordi preventivi per ovviare a questi, chiamiamoli, inconvenienti.

L’amara riflessione è un’altra. La prima domenica di dicembre era destinata a una delle gare più storiche regionali e oserei dire nazionali: la Best Woman.

Purtroppo gli alti costi imposti dalle amministrazioni locale e dalle istituzioni sportive, che poi dovrebbero tutelare le società podistiche, hanno di fatto contribuito alla cancellazione di molte gare.

Oltre alla “Best” penso alla “Corriamo al Tiburtino”, altra storica gara e l’elenco, ahinoi, è lungo.

La storia della gara parla di una grande partecipazione negli anni dieci, sempre intorno ai duemila arrivati. Dal 2014 alla distanza dei 21097 metri si aggiungeva quella dei 10000.

Da quell’anno inizia un calo di presenze a questa manifestazione, causato, a mio modesto parere,  anche dalle nuove normative Fidal.

In questi giorni i siti di meteo e le previsioni di Paolo Sottocorona non erano incoraggianti.

Ho chiesto l’aiuto di San Donnino, il protettore dei Podisti e già che c’ero, anche al mio San Gennaro che in questo periodo non è impegnato ad aiutare la squadra di calcio che guida la classifica di serie A, causa svolgimento dei mondiali

Erano da poco passate le sei, quando indirizzo la prua della mia Oscar Mobile in direzione Fiumicino. La temperatura è accettabile, non scende acqua dal cielo e il gallo cominciava a cantare.

Arrivo a viale Danubio, location gara, e trovo il trio Farina,Lamberti e Frazzini già al lavoro.

Do il mio modesto contributo a ultimare la messa in opera del Gazebo, reso operativo in tempi record. Super Igna alla cassa e contabilità e il sottoscritto ai pettorali, presto sostituito da Enzo Frazzini. Con piacere ritroviamo al gazebo, la “Sora Bionda” al secolo Daniela Gasperoni, che non vede l’ora di attaccarsi un pettorale e riprendere a far gare. Nel frattempo ci ha portato un dolce degno della sua fama di Chef. La foto dello stesso è a corredo di questo comunicato.

Il regolamento prevede che i “diversamente veloci” possono partire 15 prima degli altri, quindi alle 8,35 già stavo in zona partenza. Era molto tempo, poco meno di tre anni, che dovevo correre la mezza e in questi ultimi giorni, per vari motivi, non mi sono allenato molto. Ma le dinamiche della classifica sociale non mi lasciavano scelta, dovevo correre i 21 e passa km.

Partenza tranquilla, in alcuni tratti scendo sotto ai 5,30 a km, ma so bene che devo rallentare.

Qualche chilometro insieme ad Elisa Andrei di Italia Running e poi affiancorno al settimo km affianco la giallorossa Maria Laura Turco.

Si parla di varia umanità stando ben attenti a incanalarsi nella corsia giusta, quando si arriva in zona traguardo. Le fatiche erano finite per chi correva la dieci, e noi, poveri cristi a scarpinare per altri 11000 metri.

Qualche sbavatura nell’organizzazione va segnalata.

Al 14esimo km c’era il cartello con scritto 13, creando sgomento in più di un podista. Poi ci tranquillizziamo visualizzando vari Garmin e il problema è risolto.

Ormai il mio incedere va lentamente scemando e gli ultimi km li corre sopra ai sei.

Ricevo, con piacere, l’incoraggiamento di quanti partiti dopo, mi sorpassano. Anche questo aiuta.

A rendere difficile gli ultimi km sono le pozzanghere, simili a piscine a cielo aperto. Forse qualcosa si poteva fare per evitare questo inconveniente. Comunque stringo i denti consapevole di star a portare a casa il risultato.

Vedere i gazebi e sentire la voce dello speaker mi fa capire di essere giunti alla metà e taglio il traguardo fermando il crono a due ore e 5 minuti, oltre 25 primi di differenza rispetto alla realizzazione del mio sogno.

Comunico al vice presidente che ho compiuto la missione e lui comunica a familiari e amici che sono in vita.

Un altro piccolo sforzo per prendere il pacco gara e poi al gazebo dove c’era tanto da mangiare. Oltre al dolce di Daniela, c’è la crostata sopraffina di Manuel e del prosciutto con fette pane. Peccato non aver potuto fare la bruschetta!!

Ecco i numeri, un po’ desolanti a dir la verità.

In totale sono arrivati a traguardo 1218 atleti. Il raffronto con il 2019, ultima volta che si sono corse le due distanze,è impietoso. 1708 erano gli arrivati tre anni orsono. Cosa curiosa che per la prima volta i partecipanti alla 10 hanno superato di 56 unità coloro che hanno corso la mezza.

Di solito era il contrario con differenze molto importanti.

La mezza è vinta da Eliyas Embaye di LBM con 70,13, seguito da Domenico Liberatore della Podistica con 72,06 e da Matteo Pellizza di Orecchietta Garfagnana con 72,45.

Primo del GSBR è Emiliano Fossatelli con 84,50 seguito a ruota da Manuel Arrigoni con 85,43.

Alle donne la prima piazza va a Angelina Cavaleri della Podistica con 86,14. Sul podio salgono Giovanna Ungania dell’Atletica la Sbarra con 87,39 e la nostra Giulia Pranteda con 90,40.

In campo maschile, sulla distanza corta, la vittoria e secondo posto vanno a due atleti della Lazio atletica ovvero Alessio Tamponi e Matteo Cuozzo, rispettivamente con 31,48 e 32,28. Con 33 minuti netti conquista la medaglia di bronzo il nostro Danilo Martin.

Da copione la classifica femminile con Silvia Mitidieri, di Piano ma Arriviamo, con 35,53 al primo posto. Piazze d’onore a Paola Patta di Podistica con 36,39 e 37,01.

Alla Podistica Solidarietà va la vittoria di società con 92 arrivati nelle due gare. Secondo posto al GSBR con 85 finisher. A titolo di cronaca la nostra è la squadra che ha portato il maggior numero di arrivati alla mezza (55). Terza classificata Villa Pamphili con 60 arrivati.

Questa è la classifica della Mezza della nostra squadra

 

POS. TEMPO U O M I N I  
       
1 84,50 FOSSATELLI EMILIANO  
2 85,43 ARRIGONI MANUEL  
3 90,00 CIURLEO VINCENZO  
4 90,07 LOCALZO MARCO  
5 90,19 COMINA FABIO PRIMA MEZZA
6 90,22 JORIO VALERIO  
7 90,36 ARIGONI ALESSANDRO  
8 92,41 RUGGIERO GIOVANNI  best, prec. 93,14 alla 21 K del 2022
9 93,14 DE JULIS STEFANO  
10 93,45 RAZVA HUZA MARIA  
11 94,05 ADORNETTO VINCENZO  best , PREC. 96,40 alla Roma Ostia dl 2015
12 95,33 LUCIDI FABIO  best PREC. 95,53 alla 21 K del 2022
13 96,09 POLVERINI ANDREA  
14 96,54 RICCI GIUSEPPE best, PREC. 98,32 alla Roma Ostia del 2019
15 97,42 DEL BORRELLO VINCENZO  
16 98,30 POLSINELLI GIANNI    best, PREC. 98,49 alla Roma Ostia del 2022
17 98,50 MASCARO ANTONIO  
18 102,55 BRUNO DANILO     best , PREC. 106,19 alla Roma Ostia  del 2021
19 103,03 MARINI ALESSANDRO  
20 104,01 CAVARRA MARCO  
21 104,17 ASTORI VALTER  
22 104,17 FIORELLI PAOLO PRIMA MEZZA
23 104,20 PAPEO PASQUALE ANTONIO  
24 104,24 DI CRECCHIO RENATO  
25 106,18 GALASSO PAOLO  
26 106,26 LA MEDICA GIUSEPPE  
27 106,41 CASCIATO EMILIANO PRIMA MEZZA
28 107,24 PALMUCCI RICCARDO  
29 107,33 ABATE FABRIZIO  
30 109,00 PITRUZZELLA FABIO PRIMA MEZZA
31 110,17 DE SOSSI ARMANDO MARIA  
32 113,02 PILO FRANCESCO PRIMA MEZZA
33 113,27 DE SANCTIS PAOLO  
34 114,32 PORCELLI ALFREDO  
35 114,54 GIORGI PIETRO  
36 115,03 PAGANO RAFFAELE PRIMA MEZZA
37 115,27 GRECO GIUSEPPE MARIA  
38 117,00 SQUARCIA ALESSANDRO  
39 117,34 VIOLANTE SEBASTIANO  
40 122,00 CARIA MASSIMO  
41 122,42 MANILI DOMENICO  
42 123,31 DOMENICI DANILO PRIMA MEZZA
43 124,47 PUGLIESE SERGIO  
44 125,28 FEDELE PAOLO  
45 128,59 LOBRACE GAETANO  
46 141,12 GIANNI ENZO  
       
       
    D  O  N  N  E  
       
1 90,40 PRANTEDA GIULIA  
2 105,04 TESTA ALESSANDRA  
3 107,17 DUCHI LAURA  
4 121,58 TOMASSINI ALESSIA  
5 124,56 TURCO MARIA LAURA  
6 129,41 BARUCCI VALERIA    best , PREC. 131,53 a Lisbona del 2022

 

Ecco ora la classifica della 10 km.

33,00 MARTIN  DANILO  
35,24 IMBALZANO FRANCESCO best. Prec 36,52 Cecchignola 2022
35,47 DEL NEGRO ROBERTO  
37,48 DE PASQUALE PASQUALINO best. Prec37,51. S.Ippolito 022
39,44 FARINA IGNAZIO STEFANO  
40,55 CARNEVALE DANIELE best. Prec 43,15 a C.Romano 2022
40,55 LA VECCHIA GABRIELE  
41,33 DI MASSIMO ANTONIO  
41,57 CARBONE ADAMO best. Prec $2,53 Corsa Santi 2022
44,04 TRACCITTO MATTEO  
44,26 BORSINI STEFANO best. Prec 45,18 a S.Ippolito 2022
47,04 PETTACCIO STEFANO best. Prec 49,27 a Runday 2022
48,15 GIAMBRA SANDRO  
48,22 FRAZZINI ENZO  
50,59 POLICHETTI ALESSANDRO  
51,21 DEIDDA MAURO  
53,30 TONI FEDERICO  
53,48 DI PASQUALE VINCENZO Best. Prec alla Runday 2022
55,13 ZUPPELLO VALTER  
58,05 VIGLIALORO GIUSEPPE  
58,12 SARTO GIANLUCA  
58,13 VERDUCHI MARCO  
59,02 ORLANDI GIUSEPPE  
59,14 PAOLINO GIUSEPPE  
62,10 LAI ADRIANO  
     
     
  DONNE  
     
47,38 PESAVENTO ELENA Best. Prec 49,06 alla Miguel 2020
47,54 PESAVENTO LIVIA Primo Diecimila
69,34 CATINI ANTONIA  
70,55 CISTARO TERESA  
82,09 AMICIZIA ORIETTA  

 

Premi di categoria sono andati alla Testa e alla Turco per la Mezza. Per la 10 km 1° posto di categoria a Del Negro. Premi a Farina, Toni e Zuppello.

Complimenti al nostro Vice Presidente, in una delle sue ultime gare da M55, è sceso sotto i 40 minuti nella 10.

Perdonatemi se nello stilare le graduatorie ho dimenticato qualcuno, credetemi scrivere questo comunicato con due gare è faticoso.

Prossima gara giovedi 8. Nel giorno dedicato all’Immacolata, si corre a Monterotondo, una 10 km dove le salite si alternano alle discese. Dobbiamo essere in tanti.

Forza GSBR, Alè!

 

Paolo Fedele

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